L'Inter torna con la Supercoppa nelle mani di Zhang: ora testa al campionato
I nerazzurri sono sbarcati nelle prime ore del mattino a Milano: la coppa nelle mani del presidente
L'Inter è rientrata a Milano con una coppa in più da mettere in bacheca e con la consapevolezza che una squadra che ha dominato in maniera tanto chiara ed evidente il Milan ora deve per forza di cose credere anche nella rincorsa scudetto. Il gruppo nerazzurro è atterrato a Malpensa nelle prime ore di questa mattina: davanti a tutti il presidente Steven Zhang con la Supercoppa saldamente tra le braccia. Per il numero uno nerazzurro è il quarto trofeo, il terzo in una finale secca, ancora contro gli arcirivali di sempre: l'anno passato due volte affossata la Juve, ora il Milan. Artefice di questi successi Simone Inzaghi, l'uomo delle finali: in una stagione e mezza, il tecnico nerazzurro ha regalato al club tre coppe, un secondo posto in campionato e due qualificazioni agli ottavi di Champions. La sua Inter è ancora in corsa su tutti i fronti - la sola tra le big italiane - e non fosse stato per il rocambolesco finale di partita con il Monza la ripresa post Mondiale avrebbe assunto i connotati del filotto.
Tante luci, dunque, e poche ombre. Nonostante una critica spesso ben poco indulgente. Ma ieri sera, come già spesso avvenuto, nella partita secca Inzaghi ha surclassato l'avversario: un anno fa toccò ad Allegri, in Arabia a Pioli. Tatticamente ha vinto su tutta la linea. Dal punto di vista motivazionale non c'è stata partita. E per quanto riguarda il gioco, poi, il risultato è in questo caso la miglior spiegazione possibile per fotografare una superiorità netta, una prestazione capace probabilmente di far ricredere anche i più scettici. Ora, partendo da lunedì con l'Empoli, l'obiettivo è "rincorrere" il Napoli. Col dovere di crederci, fino a prova contraria almeno. Poi arriveranno gli ottavi di Champions, con la possibilità di alzare l'asticella rispetto a un anno fa e fare uno step in più. Autostima e consapevolezza: il lascito del trionfo arabo è soprattutto questo.