Penalizzazione Juventus: le tappe del processo Figc sulle plusvalenze
La Corte della Figc ha penalizzato di 15 punti la Juventus sanzionando gli 11 dirigenti coinvolti. Le tappe del processo plusvalenze prima della sentenza
Il caso plusvalenze ha travolto la Juventus e la Corte della Figc ha deciso di riaprire il processo sportivo a carico della società bianconera, già assolta in passato, infliggendo una penalizzazione di 15 punti in classifica e sanzioni ai dirigenti coinvolti. La Juventus è stata l'unica società sanzionata dalla sentenza, mentre tutti gli altri club sono stati prosciolti.
Ma come si è arrivati a questa penalizzazione? Ripercorriamo gli ultimi 15 mesi dell'Inchiesta Prisma.
Novembre 2021: perquisizione della Guardia di Finanza
Nel novembre 2021 la Guardia di Finanza nel merito dell'Inchiesta Prisma, per vedere chiaro sul bilancio bianconero e negli aspetti della compravendita di giocatori, ha perquisito le sedi di Torino e di Milano della Juventus cercando carte per i bilanci di tre stagioni, dal 2018 al 2020.
Nel mirino degli inquirenti le cosiddette "plusvalenze fittizie" ma anche diversi scritture private ribattezzatta poi "manovra stipendi".
La Juventus in quella occasione ha risposto ufficialmente con una nota rivendicando la correttezza dell'operato societario.
Gli indagati - Tra gli indagati della Procura di Torino sono finiti in sette tra cui il presidente della Juventus Andrea Agnelli, insieme al vicepresidente Pavel Nedved e all'ex bianconero Fabio Paratici.
Marzo 2022 - Calciatori ascoltati in Procura
Nel marzo 2022 sono iniziate le prime audizioni dei calciatori della Juventus tra cui Dybala, De Sciglio, Alex Sandro, Bernardeschi, Cuadrado, Bonucci e Chiellini che da capitano bianconero aveva avuto un ruolo centrale - come ricostruito in seguito - nella comunicazione tra società e squadra per la questione stipendi durante il lockdown per la pandemia.
Aprile 2022 - Juventus prosciolta dal Tribunale Nazionale federale
Il 15 aprile 2022, il Tribunale Nazionale federale ha prosciolto tutti i 59 dirigenti e le 11 società coinvolte nel caso plusvalenze con questa motivazione: "Non esiste un metodo oggettivo per stabilire il valore di un calciatore".
Ottobre 2022 - I nuovi capi d'accusa al CdA della Juventus
Il 24 ottobre 2022 la Procura di Torino ha notificato al CdA della Juventus la chiusura delle indagini preliminari e specifica i capi di accusa:
- Plusvalenze fittizie
- Notizie false sugli stipendi dei calciatori
- Falso in bilancio e comunicazioni sociali false
- Manipolazione del mercato
- Dichiarazioni fraudolente
- Ostacolo alle autorità di vigilanza (Consob)
28 novembre 2022: il CdA della Juventus si dimette in blocco
Terremoto in casa Juventus, dopo 12 anni di presidenza della Juventus Andrea Agnelli e tutto il CdA ha presentato le dimissioni in blocco, compresi Nedved e Arrivabene. Il nuovo presidente sarà Gianluca Ferrero.
Dicembre 2022: la Procura Figc chiede la revocazione del primo processo
Dopo aver aperto un filone di indagini sulla "Manovra stipendi", la Procura della Figc ne ha aperto un secondo riguardanti quelle società immischiate nell'affare plusvalenze, in seguito all'acquisizione di nuovo materiale, non coinvolte nel primo processo, chiedendo alla Corte federale la revocazione dello stesso e la riapertura del processo sportivo.
20 gennaio 2023: Juve penalizzata di 15 punti
Il resto è storia. La Corte federale ha accettato la richiesta della Procura di riaprire il processo sportivo e nella sentenza subito successiva ha inflitto 15 punti di penalità alla società bianconera, sanzionando i dirigenti coinvolti (30 mesi a Paratici, 24 mesi ad Agnelli e Arrivabene, 16 mesi a Cherubini, 8 mesi a Nedved, Garimberti, Vellano, Venier, Hughes, Marilungo e Roncaglio.