NAPOLI

Napoli, Spalletti: "Scudetto? Occasione irripetibile"

Il tecnico dopo la vittoria nel derby con la Salernitana: "Continuiamo a giocare il nostro calcio rimanendo umili e professionali"

Luciano Spalletti non si nasconde più dopo la vittoria sulla Salernitana che ha consentito al suo Napoli di chiudere il girone d'andata a quota 50 punti, con una proiezione mostruosa per il finale di stagione: "Scudetto? È giusto che se ne parli, noi sappiamo che abbiamo un'occasione irripetibile ed è giusto non disperdere questa possibilità - le sue parole a Dazn -. Dobbiamo giocare il nostro calcio rimanendo umili e professionali".

Il tecnico analizza così la gara dell'Arechi: "Queste partite possono essere condizionate dall'entusiasmo, dalla troppa responsabilità. Bisogna gestirle in maniera corretta dal punto di vista mentale, giocare bene a pallone e avere quel ritmo che serve per portare a casa il risultato. Nel primo tempo affollavamo troppo la trequarti e non trovavamo spazi. Rischiavamo solo una ripartenza da parte loro. Due giocate in velocità hanno cambiato l'inerzia del match. Nel secondo tempo i ragazzi hanno fatto quello che dovevano. La giocata del gol di Di Lorenzo racchiude un po' tutto: fin lì eravamo stati troppo lineari, ci servivano queste giocate in velocità, giocate di estro. Queste fanno la differenza. Eravamo troppo sotto ritmo".

Poi un elogio al capitano: "Giovanni è fondamentale per noi. La fascia se la meritava, siamo stati tutti d'accordo quando gliel'ho proposta. È impressionante per come arriva all'allenamento, per come parla ai compagni. Quello fa la differenza. Lui è il primo che dà i segnali quando arriva, ma abbiamo tanti ragazzi capaci di prendersi responsabilità".

Infine un plauso anche a Meret, decisivo nel finale: "Nel calcio non si può mai stare tranquilli, anche oggi se non ci metteva una pezza Meret poteva diventare una partita totalmente differente nel finale. Due gol non bastano più, per essere sicuri bisogna farne di più. Il nostro portiere ha fatto un intervento straordinario dopo un'ora e mezza sotto l'acqua a far niente. Devi avere una preparazione mentale eccezionale. La maturità diventa fondamentale, oggi nel secondo tempo si è vista una squadra matura, che ha provato a fare gol, ma ha pensato innanzitutto a non correre nessun rischio".
 

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