Tiago Pinto parla della situazione di Niccolò Zaniolo, dichiarazioni che spiegano al meglio la tensione tra la Roma e il centrocampista: "Tutti noi del calcio sappiamo che ci sono due stagioni diverse: una quando il mercato è chiuso e magari siamo tutti più sereni, un'altra quando è aperto. Ogni tanto gli interessi individuali vengono messi davanti a quelli collettivi. Non è la prima volta che succede. Magari ho sbagliato tante volte, ma dal mio primo giorno fino all'ultimo gli interessi collettivi vanno messi sempre per primi" le parole a DAZN prima del match contro lo Spezia. La rottura è ormai conclamata e le parole del ds giallorosso lasciano pochi margini, l'addio a gennaio resta la soluzione più probabile anche se al momento c'è distanza tra le richieste della Roma e la proposta del Tottenham, club maggiormente interessato al giocatore.
La mancata convocazione per lo Spezia non cambia infatti le carte in tavola: la Roma vuole cedere Zaniolo a titolo definitivo per una cifra vicina ai 30 milioni di euro. Al momento il Tottenham offre un prestito con obbligo di riscatto fissato tra 20 e 25 milioni di euro basato sulle presenze del giocatore e alla qualificazione alla prossima Champions League: parametri poco "sicuri" secondo i giallorossi per poter essere certi di un addio a titolo definitivo.
Se gli inglesi non trovassero un accordo con la Roma attenzione al Milan, da tempo interessato al giocatore (più che altro in ottica estate 2023) e che per questo segue da vicino la situazione.