Juve, la memoria difensiva: la tabella acquisti-cessioni era per il cash
Il club bianconero fa l'esempio dello scambio Bonucci-Caldara con il Milan e porta le audizioni di Cherubini e Claudio Chiellini alla Consob
Le tabelle della Juventus che riportavano "valore reale" e "valore di scambio" dei giocatori dalla stagione sportiva 2016-2017 fino alla stagione 2020-2021, interpretati dalla Procura federale come "valore effettivo" e "valore artificioso", rappresentavano invece per il "valore effettivo" quello di "esborso finanziario cash", ovvero "quanto effettivamente pagato in denaro". A sostenerlo è la memoria difensiva della Juve, presentata per il ricorso alla Corte Figc di venerdì scorso, dopo cui il club ha preannunciato il ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport.
In proposito, viene riportato quanto affermato da due direttori sportivi in audizioni alla Consob, per la precisione Claudio Chiellini (oggi al Pisa, ma alla Juve fino al giugno 2021) e Federico Cherubini. E aggiunge un esempio specifico, quello di Bonucci, per il quale nella colonna "reale" si trova la cifra 0 e in quella scambio la cifra 35 milioni.
"Di tutta evidenza - scrivono i legali - che lo "0" riportato in tabella con riferimento Bonucci non possa corrispondere ad uno zero quale "valore reale" "valore effettivo" del giocatore, nell'accezione strumentale intesa dalla Procura federale, ma che non possa riferirsi che al fatto - totalmente privo di qualsiasi significatività negativa - che all'interno dell'operazione di scambio Bonucci/Caldara conclusa fra Juventus e Milan, il valore assegnato al calciatore Bonucci in uscita corrispondesse a euro 35 milioni (valore assolutamente corretto e in linea con il profilo del calciatore in discussione)".
"Il file - aveva detto Chiellini l'11 gennaio 2022 - era alimentato direttamente dagli accordi di trasferimento, "transfer agreement", che ci erano inviati dalla Segreteria. Come vedete tutte le cifre sono arrotondate, ma servono per avere un quadro generale dell'andamento della stagione riguardo gli acquisti e le cessioni". "Questo - aveva aggiunto - era un file di lavoro che noi già utilizzavamo da diversi anni, dai tempi di Marotta. Tutti questi file di lavoro erano dunque uno standard per noi dell'Area Sportiva. Acquisti-Cessioni era un report di tutte le operazioni onerose che erano state concluse, in acquisto o in cessione, da tutto il club, dalla prima squadra sino al settore giovanile".
A parlare in proposito, in un'audizione Consob precedente, del 21 dicembre 2021, era stato l'altro ds, Federico Cherubini. "Nella colonna "reale" - aveva riferito - è indicato il valore differenziale pagato in cash. Ad esempio con riguardo ad Arthur nella colonna "reale" è indicato il valore 12 che, tuttavia, non è da intendersi come il reale valore del calciatore, che era pari a 72 milioni, ma è soltanto il differenziale in cash rispetto al valore di Pjanic (euro 60 milioni).