Marco Odermatt non è al via, ma la Svizzera festeggia ugualmente nello slalom gigante di Schladming, che andava a recuperare la prova cancellata a Garmisch. Loic Meillard domina, chiudendo primo in entrambe le manches e precedendo il connazionale Gino Caviezel di 59/100. Terzo Schwarz, che conquista il primo podio in gigante rimontando 11 posizioni: alle sue spalle Steen Olsen e Kristoffersen. Quattordicesimo Zingerle, che è il migliore degli italiani.
In assenza di Marco Odermatt, lo slalom gigante ha un nuovo padrone... svizzero: Loic Meillard conferma il primato della manche iniziale e fa sua la prova di Schladming, che andava a recuperare quella cancellata a Garmisch. La festa elvetica è doppia, visto che il secondo è Gino Caviezel, staccato di 59/100 dal connazionale. Un duo che spezza il sogno di Marco Schwarz, risalito dal 14° al 3° posto con una grande manche, che gli vale il primo podio in carriera in gigante. Quarto l'altro rimontante di giornata, il norvegese Steen Olsen (era 17°), che si toglie la soddisfazione di precedere di un solo centesimo capitan Kristoffersen, quinto a 1"30. Top-10 per Kranjec, Pinturault, Kilde, Schmid e Braathen. Sorride anche l'Italia, con la grande prova di Hannes Zingerle: l'altoatesino, che si era qualificato col pettorale numero 58 e il 26° tempo, rimonta fino alla 14a posizione a 2"65 dal vincitore. Per lui si tratta della prima top-15 in Coppa del Mondo. Chiude 18°, invece, Giovanni Borsotti (+2.90). Non si erano qualificati alla seconda manche Hofer, Della Vite, Maurberger, De Aliprandini (solo 45°), Kastlunger e Vinatzer. Odermatt mantiene la vetta nella Coppa del Mondo e di specialità, in una stagione dominata sin qui.