Roma, Zaniolo dice "no" al Bournemouth: rischia di ritrovarsi ai margini della rosa

Nicolò Zaniolo dice "no" al trasferimento al Bournemouth. I dirigenti del club inglese hanno incontrato oggi l'entourage del giocatore, mettendo sul piatto un contratto da oltre 4 milioni a stagione e una clausola liberatoria in caso di retrocessione (la squadra è terzultima in Premier League), ma il calciatore ha deciso di non accettare l'offerta principalmente perché non convinto della validità del progetto. A questo punto, a pochi giorni dalla fine del mercato, l'azzurro sembra destinato a rimanere alla Roma, che è furiosa per la scelta del giocatore, si ritiene danneggiata in campo e fuori (il mercato dei giallorossi ora è bloccato, ndr) e valuta provvedimenti disciplinari nei confronti di Zaniolo. Il classe 1999 rischia di ritrovarsi ai margini della rosa di Mourinho.

Il il Milan si era già tirato indietro perché non in grado di soddisfare le richieste dei giallorossi e il Bournemouth, che aveva presentato un'offerta formale ritenuta soddisfacente, era rimasta l'unica pista percorribile. 

La Roma aveva accettato la proposta, avvisando il giocatore di considerarlo ormai fuori dal progetto. Il club inglese aveva offerto 30 milioni di euro più 5 bonus, avvicinandosi alla valutazione data dalla società giallorossa. Il Milan, invece, si era fermato una decina di milioni più indietro, oltretutto con la formula del prestito con diritto di riscatto, non obbligo. Friedkin, che già non voleva rinforzare una diretta concorrente alla corsa per la qualificazione alla Champions League, aveva avuto quindi un motivo in più per spingere il giocatore in Premier League, ma il suo rifiuto ora complica parecchio i piani del club.

Al momento, in attesa di nuovi sviluppi, si sta infatti vivendo una situazione di stallo, di vero e proprio scontro, che non conviene né al giocatore né alla società. Se da un lato il club ha fatto capire a Zaniolo che per lui non ci sarebbe più spazio di qui a fine stagione (Mourinho per esempio ha già fatto sapere che, nel caso, non lo convocherebbe per il Napoli), dall'altro la scadenza nel 2024 rischierebbe di portare quasi a zero la forza della Roma nel prossimo mercato estivo quando la valutazione dell'azzurro scenderebbe ancora, sia per lo status di giocatore fuori dal progetto sia per il solo anno di contratto rimasto.