Gli Australian Open vanno ad Aryna Sabalenka, che rimonta e sconfigge Elena Rybakina in tre set: la testa di serie numero cinque del seeding conquista così il suo primo Slam col punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. Inutile la resistenza della kazaka, vincitrice dell'ultimo Wimbledon, che cade dopo aver vinto il primo parziale e aver annullato ben tre match point. Esulta Sabalenka, premiata dalla sua forza mentale e da un grande servizio (17 ace).
Gli Australian Open hanno una nuova padrona: è Aryna Sabalenka, che rimonta e sconfigge Elena Rybakina in tre set col punteggio di 4-6, 6-3, 6-4. La bielorussa conquista così il primo Slam in carriera, non senza difficoltà e in un match durato ben 2h28'. Il primo set è decisamente complicato per Sabalenka, che soffre il rovescio e la freschezza di Rybakina: la kazaka effettua il primo scatto nel terzo game, rimontando da 40-0 e portandosi sul 2-1, per poi allungare sul 4-2. La rivale rientra sul 4-4, ma commette troppi errori e perde il primo set col punteggio di 6-4. A questo punto Sabalenka, testa di serie numero cinque, sa che non c'è più tempo per errori e sbavature: la bielorussa alza il livello del suo gioco e la potenza del suo servizio, indirizzando subito il successivo set. Il 4-1 è una sentenza, e a nulla serve il parziale rientro di Rybakina: si arriva al 6-3 che vale il pareggio.
Il terzo set è quello decisivo, ed è equilibratissimo: quasi ogni game arriva ai vantaggi e le atlete si rispondono colpo su colpo fino al 5-3 di Sabalenka. Rybakina torna sotto e il game decisivo arriva a sua volta ai vantaggi: il 40-40 resiste per oltre cinque minuti, con la kazaka che annulla tre match point prima dell'errore finale. Sabalenka vince 6-4 e fa sua la partita, conquistando gli Australian Open: primo Slam in carriera per la 24enne di Minsk, che sconfigge la vincitrice dell'ultimo Wimbledon.