Milan Skriniar subito al Paris Saint-Germain: sì, no, forse. Il club francese, che aveva fatto trapelare la volontà di offrire 10 milioni di euro per avere subito lo slovacco che a giugno invece arriverebbe a parametro zero, non ha ancora effettuato quel rilancio da 20 milioni che spingerebbe i nerazzurri a dire sì alla cessione immediata anche se, a meno di 24 ore dal gong finale, l'impressione è che tutte le parti direbbero sì anche a quota 15 milioni.
La palla, mentre sia Galtier che Inzaghi attendono, è tra i piedi dei dirigenti. Quelli parigini alla ricerca dell'offerta giusta, quelli nerazzurri del sostituto su cui investire almeno una parte del ricavato: un difensore dal costo contenuto o un investimento con formula favorevole, perché l'Inter non ha capacità e soprattutto volontà di spesa. Così impone la proprietà.
Quali i centrali nel mirino? Si sono fatti diversi nomi in questi giorni: Tiago Djalò del Lille, Trevoh Chalobah del Chelsea, Victor Lindelof del Manchester United, Thilo Kehrer del West Ham. Da ultimo Merih Demiral dell'Atalanta, quello che al momento è in pole. Tutti appetibili, tutti difficili per lo stesso motivo: costano, chi più, chi meno. E la situazione è complessa. Ma con l'Atalanta sono in corso colloqui per provare a trovare un accordo in prestito con diritto di riscatto a 20 milioni.
In tutto questo va inserito l'interessamento del Psg per Ziyech: i francesi lo vorrebbero in prestito, il Chelsea pensa solo alla cessione solo a titolo definitivo. Lo stallo delle ultime ore potrebbe anche essere legato a questo affare, con i parigini indecisi se destinare le risorse economiche stanziate per gennaio su un difensore o un giocatore offensivo.
Il tempo stringe e se alla fine scadesse, Skriniar chiuderebbe la sua carriera interista senza la fascia di capitano. Decisione inevitabile ma comunque da sottolineare, per gli ultimi mesi in nerazzurro i capitani saranno - in ordine - Handanovic, D'Ambrosio, Brozovic e Lautaro Martinez.