Dani Alves parla dal carcere spagnolo dove è detenuto con l'accusa di violenza sessuale ai danni di una ragazza di 23 anni avvenuta il 30 dicembre in una discoteca di Barcellona. Le sue dichiarazioni sono riportate da La Vanguardia: "Accetterò qualunque cosa accada. Sono uscito di casa quando avevo appena 15 anni - le parole del terzino brasiliano -. Ho superato situazioni molto difficili e complicate nella mia vita, passerà anche questa. Niente mi spaventa". Intanto gli avvocati dell'ex giocatore del Barcellona e della Juventus si sono attivati per chiedere la scarcerazione in attesa del processo.
Il team di avvocati di Dani Alves, guidato dal criminologo Cristóbal Martell, ha presentato davanti ai tribunali l'appello per chiedere il rilascio provvisorio del calciatore, che si trova in custodia cautelare dal 20 gennaio. "È finito - ha detto Martell La Vanguardia - Sarà presentato domani (oggi lunedì, ndr), perché ci sono misure alternative ragionevoli per garantire il processo". Dani Alves condivide la cella con un altro brasiliano, Coutinho, che già conosceva perché ha lavorato per anni come buttafuori di alcune discoteche di Barcellona ed era anche una guardia del corpo di Ronaldinho.
Giovedì scorso, a mezzogiorno, Dani Alves ha partecipato a una partita di calcio con gli altri detenuti. La voce si è sparsa rapidamente: funzionari, dirigenti e tutti i detenuti nei settori vicini hanno cominciato ad affollare il campo per non perdersi la possibilità di assistere a un evento raro
LA MOGLIE CANCELLA TUTTE LE FOTO CON LUI
Joana Sanz ha cancellato dal suo account Instagram tutte le foto col marito. senza dare alcuna spiegazione la modella di Tenerife ha rimosso ogni singola immagine in compagnia del brasiliano, compresi gli scatti del matrimonio celebrato sei anni fa.