Nel grigiore di un calciomercato italiano che non ha regalato emozioni, quello di Tiémoué Bakayoko è stato - nel suo piccolo - un caso appassionante. Lunedì sera si era aperta la possibilità Cremonese, subito spenta martedì mattina ma nel corso della giornata si era fatto avanti anche il Lione. Niente da fare pure in Ligue 1, tanto che in serata ci aveva riprovato l'Adana Demirspor al quale il francese aveva già detto no qualche settimana prima. Proprio quando l'addio al Milan sembrava fatto, un'altra retromarcia: salta la firma col club allenato da Vincenzo Montella. Una scelta che non va giù a Murat Sancak, presidente dei turchi.
"Anzitutto voglio smentire la notizia secondo la quale Bakayoko avrebbe rinunciato dopo aver visto le nostre strutture. La verità è che alle 2 di notte si è recato nella sede del Milan per firmare la fine del contratto di prestito che i rossoneri avevano col Chelsea per poi siglare il nostro accordo. Poi non so cosa sia successo ma è saltato tutto" le parole del numero uno dell'Adana.
Nessun particolare mistero secondo quanto filtra: il giocatore alla fine ha scelto di restare in rossonero per dare una mano alla squadra sino a fine stagione. Bakayoko resterà al Milan sino a giugno, quindi a fine anno tornerà al Chelsea, con il quale ha un contratto fino al 2024.