La posizione di Dani Alves, accusato di stupro a Barcellona, si aggrava. El Periodico, portale spagnolo che sta seguendo da vicino il caso, ha riportato il pensiero di Anna Marin, magistrato del tribunale numero 15 di Barcellona e incaricata di decidere sulla vicenda del brasiliano: "Ci sono prove molto più che sufficienti" per ritenere che il 31 dicembre al night club Sutton sia avvenuto uno stupro e che l'ex Barcellona e Juventus ne sia l'autore. La frase sarebbe estrapolata dal mandato di arresto di Dani Alves a cui El Periodico ha avuto accesso.
Per il 39enne i guai arrivano anche dal Messico, visto che i Pumas - dopo averlo licenziato - chiedono un risarcimento di 4,5 milioni di euro per danni d'immagine causati al club. Secondo UOL il club ha mandato una mail a Dani Alves minacciando di rivolgersi alla Fifa in caso di mancato risarcimento.
Infine, in mezzo a tante cattive notizie, una positiva. Joana Sanz, moglie del giocatore, ha voluto smentire le voci di un divorzio circolate nei giorni scorsi. È altrettanto vero che la modella ha cancellato tutte le immagini di coppia dai social, un modo per comunicare che ha preso le distanze dal marito e che il futuro della coppia sembra definitivamente rovinato.