Inter, Inzaghi: "Non sarà un Milan sottotono. Skriniar gioca, ma non è più il capitano"
Il tecnico nerazzurro presenta il derby di domenica sera: "Hanno qualità, li rispetto molto e dovremo mettere qualità, determinazione e attenzione"
Simone Inzaghi va alla caccia del primo successo contro il Milan in campionato. "Il derby è particolare, il Milan è in un momento non positivo ma sono campioni d'Italia e agli ottavi di Champions. Hanno qualità, li rispetto molto e dovremo mettere qualità, determinazione e attenzione - ha spiegato in conferenza stampa - Ci vogliono testa e cuore, daremo tutto in campo. I derby sono sempre una storia a sé, quelli di campionato sono stati delle delusioni. La soluzione migliore è affrontarli con la giusta concentrazione e rimanere sempre equilibrati". Su Skriniar: "Non giudico le sue scelte, giudico l'uomo e il calciatore. E' un ragazzo splendido, molto probabilmente sarà della partita. Per quello che è successo non sarà più il nostro capitano".
LA CONFERENZA DI INZAGHI
Il derby è sempre speciale. Come arriva l'Inter alla partita di domani?
"Il derby è partita sentitissima da tutti noi. Ci vogliono testa e cuore, daremo tutto in campo. Siamo contenti per la qualificazione in Coppa Italia, ma ci penseremo ad aprile".
Il vantaggio psicologico di aver vinto 15 giorni fa.
"I derby sono sempre una storia a sé, quelli di campionato sono stati delle delusioni. La soluzione migliore è affrontarli con la giusta concentrazione e rimanere sempre equilibrati".
Derby per un posto Champions o da scudetto? Skriniar?
"I punti sono importantissimi per ogni obiettivo in questa fase. Non giudico le sue scelte, giudico l'uomo e il calciatore. E' un ragazzo splendido, molto probabilmente sarà della partita"
Lukaku ti sta mettendo in difficoltà in ottica formazione?
"Romelu ha fatto un'ottima partita in crescendo, più passava il tempo e più migliorava. E' in crescita, come è in crescita Correa. Toccando ferro conto di recuperare anche Brozovic e Handanovic. Spero di portarli tutti alla migliore condizione".
Skriniar e la fascia da capitano.
"Per quello che è successo non sarà più il nostro capitano. Il nostro capitano è Handanovic, poi a scendere Brozovic e Lautaro".
Nei derby siete andati meglio nelle Coppe che non in campionato. E' lo specchio di quel che è la squadra in generale?
"I dati sono chiari. L'anno scorso ci sono stati due punti di differenza e due ce ne sono quest'anno. Non mi aspetto comunque un Milan sottotono, anzi vorrà fare un grandissimo derby e li rispetto molto"-
Si gioca nella stessa data di un anno fa. E' un motivo in più di rivincita?
"Non ricordo il derby della recente Supercoppa, figuriamoci quello di un anno fa. Si decide nel singolo episodio e dovremo essere bravi a sfruttarli".
Il Napoli così distante vi aiuta a giocare con maggiore spensieratezza?
"Non cambia niente per quanto riguarda la singola partita. In questa parte della stagione ogni punto è fondamentale. Dobbiamo solo vedere a cosa darà l'Inter".
Con il rientro di Brozovic ci può essere qualche cambiamento?
"Dipenderà da partita a partita. Brozovic è molto importante per noi. Calhanoglu ha fatto gli ultimi tre mesi e mezzo molto bene e abbiamo Asllani che sta crescendo partita dopo partita".
Ha avuto modo di parlare con Lukaku dei suoi infortuni?
"Con Lukaku ci parlo tanto, per lui è una cosa nuova. Io ci sono passato, dopo i 26 anni ha avuto diverse problematiche. Si è fermato perché doveva farlo dopo un infortunio, è tornato e.ha avuto un rallentamento. Sta lavorando al meglio e gli ultimi allenamenti sono molto positivi. Speriamo continui così. L'ultima partita e le ultime settimane di allenamento sono incoraggianti".
Lukaku ha capito che si gioca l'Inter nei prossimi mesi?
"Il ragazzo è molto molto dispiaciuto, perché non ha potuto dare il suo apporto. Non per colpa sua, ma per un infortunio molto grave che mai gli era capitato prima. Sta lavorando per essere al pari e l'obiettivo è portarlo al pari con gli altri senza più rallentamenti".
Vedi un Lautaro Martinez diverso dopo il Mondiale?
"E' un anno abbondante che gioca in questo modo, al di là del Mondiale. Negli ultimi dodici mesi ha avuto rendimento costante ed elevato. Se l'è meritato per come lavora. I primi tre mesi l'anno scorso non era in quella condizione smagliante ma capita a tutti i giocatori. Dalla ripresa dell'anno scorso in poi è un anno che tiene grandissimi livelli e speriamo continui così. Con le problematiche di Lukaku e Correa ha giocato tantissimo, ma questo lo ha anche aiutato a tenere la condizione".
Si fida di questo Milan o il fatto che sia in difficoltà rende la gara ancora più insidiosa?
"Il derby è particolare, il Milan è in un momento non positivo ma sono campioni d'Italia e agli ottavi di Champions. Hanno qualità, li rispetto molto e dovremo mettere qualità, determinazione e attenzione".