Una perfetta Federica Brignone conquista il primo oro dei Mondiali di Courchevel-Meribel, iniziati quest'oggi con la combinata alpina, che si colora d'azzurro. La valdostana domina il Super G e disputa una grande manche in slalom, approfittando inoltre dell'uscita di scena di Mikaela Shiffrin per blindare definitivamente l'oro. Sul podio salgono Wendy Holdener e Ricarda Haaser, staccate rispettivamente di 1"62 e 2"26. Nona Elena Curtoni.
Il primo oro dei Mondiali di Courchevel Meribel è dell'Italia. Federica Brignone conquista il primo successo in carriera a livello iridato, facendo sua una combinata alpina senza storia: la 32enne valdostana ha infatti dominato sia nel Super-G, che nello slalom. L'oro, già ben incamminato dopo una prima manche ad altissimo livello sulla Roc de Fer (71/100 su Mowinckel e Gut), viene definitivamente blindato dall'uscita di scena di Mikaela Shiffrin. La statunitense commette infatti un grave errore proprio mentre stava rischiando di superare l'azzurra, a cui aveva recuperato quasi tutto il vantaggio (96/100). E così Federica Brignone, che aveva fatto il suo disputando la miglior manche in carriera nello slalom, sale sul tetto del mondo: per lei il tempo di 1.57.47 e un grande margine su Wendy Holdener (+1.62) e Ricarda Haaser (+2.26), rispettivamente argento e bronzo. La grande delusione è Gisin, che affonda in slalom e chiude sesta a 3"43. Chiude nella top-10 invece Elena Curtoni, che dopo il quarto posto nella prima run è scivolata in nona posizione a 4"06 dalla compagna. Non hanno preso parte alla seconda manche molte velociste: tra loro Mowinckel, Gut, Stuhec e la nostra Sofia Goggia, ventesima in un Super-G che le ha consentito di saggiare le difficoltà della Roc de Fer. I suoi Mondiali inizieranno nei prossimi giorni, intanto domani assisteremo alla combinata alpina al maschile.