SPEZIA-NAPOLI

Spezia-Napoli, Osimhen protagonista anche sugli spalti

L'attaccante azzurro è salito in tribuna per scusarsi con una ragazza tra gli applausi degli ultras di casa, che poi però hanno intonato cori vergognosi contro Maradona

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Napoli si gode Victor Osihmen, bomber letale da 16 gol in 17 presenze di Serie A ma dal cuore d’oro, capace persino di scalare la gradinata degli ultras spezzini pur di scusarsi, tra gli applausi, con una ragazza colpita nel riscaldamento da un suo tiro sbilenco, una vera rarità. L’ennesima cartolina di una stagione, la terza per il molleggiato attaccante di Lagos sotto il Vesuvio, dove tutto sta girando per il verso giusto.  L’incredibile ascensione di Osihmen vista nel secondo tempo al Picco, sopra le braccia protese di Dragowski, suggerirebbe quasi di gridare al miracolo e invece il paranormale per Victor è del tutto abituale.
 

I numeri di Osihmen parlano chiaro: 16 gol quest’anno in campionato, 40 in serie A, due doppiette negli ultimi 24 giorni e con la tripletta di fine ottobre al Sassuolo fanno tre multi segnature nelle ultime dodici partite. La gazzella nigeriana è andata in gol in 37 delle 83 gare giocate col Napoli in tutte le competizioni con 5 gol nelle coppe europee e un dato curioso che lo vede ancora a secco in Coppa Italia.

Solo una volta Osihmen ha chiuso la stagione in carriera toccando quota 20, a Charleroi in Belgio, sembra scontato per lui battere anche questo record avendo già raggiunto quota 17 con almeno due gare di Champions League da giocare contro l’Eintracht Francoforte e altre 17 di campionato in cui rimpinguare il bottino senza considerare naturalmente possibili assenze per infortunio o squalifica. A giugno si tireranno le somme, ma per Osihmen è già pronto un posto privilegiato vicino a Diego Armando Maradona tra gli eroi azzurri di tutti i tempi.  

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E proprio il Pibe de Oro è stato in un certo modo protagonista della partita del Picco, quando nel corso della ripresa dalla Curva Ferrovia i tifosi dello Spezia hanno iniziato a prendere di mira i supporters napoletani presenti in altri settori dello stadio (il settore ospiti era chiuso dopo che l'anno scorso le due tifoserie erano entrate in contatto costringendo anche a sospendere la gara per qualche minuto). Cori vergognosi contro i partenopei e anche contro il loro giocatore simbolo ("Sai perché mi batte il corazon? È morto Maradona", "Diego non pippa più", ndr) che molto probabilmente verranno sanzionati dal Giudice Sportivo.

Prima gli applausi per il bel gesto di Osimhen poi i cori di discriminazione: le due facce del pubblico del Picco. 

LA TIFOSA: "DOVEVO CHIEDERGLI UNA MAGLIA"
Si chiama Elena la tifosa dello Spezia colpita da Osimhen con una pallonata nel pre gara e il giorno dopo ha raccontato così l'accaduto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: "Quel pallone è arrivato all’improvviso e mi ha colpita. Poi è arrivata la sorpresa: Osimhen è arrivato in curva. È stato davvero molto gentile, si è scusato, si è sincerato delle mie condizioni e poi è andato via. È stato incredibile. Mio cognato è tifoso del Napoli, dovevo chiedergli una maglia del Napoli per lui".

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