Numericamente Simone Inzaghi avrebbe avuto bisogno in questo momento di tutti i suoi attaccanti in rosa, anche di Joaquin Correa. Sì, anche del Tucu, nonostante gli ultimi difficili mesi vissuti dall'argentino. Perché in tutto questo tempo il tecnico dell'Inter non ha mai smesso di nutrire fiducia nel giocatore, convinto che assieme alla crescita atletica sarebbe arrivato anche quello "sblocco" mentale capace di restituirgli l'attaccante conosciuto alla Lazio. Invece il problema muscolare accusato nella rifinitura pre derby si è rivelato abbastanza pesante: gli esami effettuati in mattinata hanno evidenziato una distrazione del muscolo semimembranoso della coscia destra. Le condizioni di Correa saranno così rivalutate la prossima settimana ma per rivederlo in campo ci vorranno come minimo almeno tre settimane. Un stop, l'ennesimo, che certo peserà anche sul morale del Tucu che tra impegni di campionato e di Champions sarebbe sicuramente stato utile nelle turnazioni nerazzurre.
Di confortante per Inzaghi ci sono però i segnali che arrivano da Romelu Lukaku. In una stagione in cui a Lautaro e Dzeko è stato chiesto ancora una volta un notevole sforzo, il recupero del belga può consentire ai due di tirare un po' il fiato. Senza dimenticare che per la sua esperienza, per le sue qualità e per il suo carisma Big Rom è il giocatore che, se recuperato, può veramente risultare decisivo in questa seconda parte di stagione. Se nei minuti giocati contro l'Atalanta (specie nella ripresa) Lukaku aveva dato prova di una quasi pienamente ritrovata condizione fisica, nello scampolo di partita disputato contro il Milan le indicazioni sono state più che positive. Per quanto un fisico come il suo abbia bisogno di minuti per carburare, nel derby è entrato subito in partita, difendendo palla, facendo da boa per i compagni e ritrovando anche la conclusione, con un gol cancellatogli per un precedente fallo su Thiaw e un altro negatogli invece da Tatarusanu con un ottimo intervento a terra. A questo punto c'è da capire se già contro la Samp scatterà l'ora di rivederlo titolare anche in campionato. Ipotesi probabile, utile per ampliare il minutaggio in vista del ritorno della Champions e necessaria per concedere a Lautaro e Dzeko di tirare almeno un poco il fiato.