Con il Manchester City sotto indagine da parte della Premier League, in Inghilterra tutti si domandano se nel prossimo futuro ci sarà ancora Pep Guardiola sulla panchina dei Citizens. Il motivo risiede in un ragionamento fatto dall'allenatore catalano poco meno di un anno fa, era maggio 2022, subito dopo l'eliminazione dalla Champions League contro il Real Madrid, a proposito delle accuse datate 2020 della Uefa (che il CAS aveva rigettato) che in un primo momento avevano portato all'esclusione del club dalle coppe europee: "A quei tempi avevo chiesto ai miei dirigenti di rispondere alle mie domande sui sospetti che circolavano a proposito del City. Ci siamo guardati in faccia e ho creduto al 100% alle risposte che mi hanno dato. Gli ho anche detto: se scopro che mi state mentendo, il giorno dopo me ne andrò e non saremo più amici. Io voglio rappresentare un club che agisce nel modo giusto".
Non è un caso che diversi tabloid, il Sun su tutti, rilanciano mettendoci il carico: Guardiola avrebbe fatto trapelare di essere pronto a lasciare il Manchester City se le accuse della Premier League saranno provate, ancora prima di una eventuale sanzione (che potrebbe arrivare nella stagione in corso come nella prossima).