Nella notte Nba arriva il debutto con Dallas di Kyrie Irving, che mette a segno 24 punti nel 110-104 dei Mavericks a Los Angeles contro i Clippers. Simone Fontecchio ne realizza 9, ma Utah viene travolta in casa (143-118) da Minnesota. Il big match ad Est se lo aggiudica Boston, che stende 106-99 Philadelphia, mentre i campioni in carica di Golden State perdono 125-122 a Portland contro i Blazers. Sacramento passa 130-128 a Houston.
LOS ANGELES CLIPPERS-DALLAS MAVERICKS 104-110
Debutto vincente e da top scorer per Kyrie Irving, alla sua prima con i Mavericks: Dallas batte 110-104 i Clippers a Los Angeles. L'ex Brooklyn parte subito forte e mette a referto 24 punti, 4 rimbalzi e 5 assist con 9/17 dal campo, contribuendo alla vittoria della formazione di Kidd che parte forte (41-25), ma si fa raggiungere a fine terzo quarto, portando comunque a casa una vittoria che vale il sorpasso al quinto posto proprio sulla formazione di Lue. 24 li mette a referto anche Powell tra le fila dei Clippers, mentre sono 21 per Mann, 20 per Paul George e 18 per Kawhi Leonard.
UTAH JAZZ-MINNESOTA TIMBERWOLVES 118-143
Nonostante 9 punti con 4/11 al tiro in 23 minuti, non può essere positiva la serata di Simone Fontecchio e di Utah, che crolla 143-118 in casa contro Minnesota. I Timberwolves, dopo un primo quarto equilibrato, scappano via tra il secondo (44-36) ed il terzo (40-21), ipotecando la sfida con 12 minuti di anticipo. Strepitoso Anthony Edwards, che realizza 31 punti con 13/27 dal campo, mentre sono 30 per Nowell e 25 per Garza. I tre realizzano più della metà dei punti di squadra (86 su 143), mentre tra le fila dei Jazz non bastano i 22 di Sexton e i 21 di Markkanen. Con questa vittoria, Minnesota è ad una partita di distanza dal sesto posto dei Clippers, mentre Utah, al terzo ko di fila, scivola fuori dalla zona play-in.
PORTLAND TRAIL BLAZERS-GOLDEN STATE WARRIORS 125-122
Il decimo posto, infatti, se lo prende Portland, che batte 125-122 Golden State. Protagonista del match, nonostante una percentuale al tiro di poco superiore al 33% (8/21), è Damian Lillard, che realizza una tripla doppia con 33 punti, 11 assist e 10 rimbalzi, dimostrandosi inoltre perfetto (16/16) ai liberi. Decisivo il 30-27 dell'ultimo periodo dopo il 95-95 dei primi 36 minuti. Ai campioni in carica, privi di Steph Curry, non bastano i 38 punti di Poole e i 31 con 7/19 dall'arco di Klay Thompson. La formazione di Kerr scivola al nono posto, superata da Minnesota e avvicinata dai Trail Blazers, che staccano Utah.
BOSTON CELTICS-PHILADELPHIA 76ERS 106-99
Il big match ad Est è quello tra Boston e Philadelphia: vincono 106-99 i Celtics, che passano nonostante i 54 punti complessivi realizzati da Embiid (28 con 11/21 al tiro) e da Harden (doppia doppia a quota 26 con 11 assist) e consolidano il primo posto. I vicecampioni in carica giocano un'intera ripresa in vantaggio, rischiando in poche circostanze l'aggancio dei Sixers. I migliori dei padroni di casa sono Brogdon e White con 19 punti, oltre ai 15 di Williams e Griffin. Solo 12 con 5/15 dal campo per Jayson Tatum, che sfiora però la tripla doppia con 9 assist e 8 rimbalzi. Boston sale a 39-16 di record, Philadelphia scivola a 34-19 dopo il secondo ko consecutivo.
HOUSTON ROCKETS-SACRAMENTO KINGS 128-130
Vittoria di misura per Sacramento, che rimonta Houston e vince 130-128. I Rockets partono meglio e chiudono il primo quarto a +7 (37-30), poi i Kings accorciano nel secondo e sorpassano nel terzo. Il +2 dei primi 36 minuti è lo stesso della sirena finale, ma servono i tre liberi di Fox per vincere a Houston. Non bastano, ai texani, i 41 punti di uno scatenato Green, visto che proprio Fox, in doppia doppia a quota 31 con 11 assist, e Sabonis (22 con 9 rimbalzi) regalano un altro successo a Sacramento, ora terza in classifica ad Ovest con 31-23 di record. Sempre più ultimi dopo quattro sconfitte di fila, invece, i Rockets.
CLEVELAND CAVALIERS-DETROIT PISTONS 113-85
Cleveland travolge Detroit e centra la quarta vittoria di fila. In Ohio finisce 113-85 al termine di un match già indirizzato dopo il 32-14 del primo quarto. I Pistons provano a ridurre le distanze portandosi sul -8 dopo 36 minuti, ma i Cavs chiudono i giochi con il 37-17 dell'ultimo periodo, trascinati dai 20 con 14 rimbalzi di Allen, dai 19 di Mobley e dai 15 di LeVert. Al fanalino di coda della Eastern Conference, invece, non bastano i 15 di Bogdanovic, i 14 di Duren e i 10 di Ivey. Peggio di Detroit, in tutta l'Nba, ha fatto solo Houston: 13-42 contro il 14-42 dei Pistons.
MIAMI HEAT-INDIANA PACERS 116-111
Continua il crollo dei Pacers: il 116-111 di Miami è il sesto ko nelle ultime sette partite. Indiana scivola così al dodicesimo posto della Eastern Conference, superata da Washington e staccata da Toronto, che ora dista una partita. Gli Heat sorridono grazie al 29-20 del terzo quarto, utile per ribaltare il -3 (63-60) di metà gara in favore degli ospiti. Decisivi, per i padroni di casa, i 38 punti di Adebayo, scatenato al tiro (12/16) e ai liberi (14/14), e i 25 di Jimmy Butler, che tira col 50% dal campo (9/18). Ai Pacers, invece, non bastano i 29 di Hield. Miami si conferma invece in zona playoff: ora è sesta con 30-25 di record contro il 32-22 dei Brooklyn Nets quinti.
TORONTO RAPTORS-SAN ANTONIO SPURS 112-98
Toronto sale al decimo posto della Eastern Conference e si guadagna, seppur momentaneamente, il play-in battendo 112-98 San Antonio, sempre penultima ad Ovest. In Canada decidono il 34-24 del primo quarto e il 31-21 del terzo, con i Raptors avanti di 13 punti dopo 36 minuti. A trascinarli è Siakam, autore di una strepitosa doppia doppia da 37 punti e 10 rimbalzi, con anche 7 assist e un ottimo 15/21 dal campo. Un ottimo contributo lo dà anche il canadese Boucher, che ne realizza 18 con 11 rimbalzi. Sono invece 22 per Johnson, che però non riesce a salvare la formazione di Popovich che, in classifica è davanti solo ad Houston.
WASHINGTON WIZARDS-CHARLOTTE HORNETS 118-104
Washington si avvicina al decimo posto della Eastern Conference battendo 118-104 Charlotte, sempre penultima e reduce da cinque ko di fila, oltre che da sette nelle ultime nove. Gli Wizards vincono grazie ad un'ottima ripresa, nella quale concede soltanto 45 punti realizzandone 57, Il +12 del secondo tempo permette ai padroni di casa, trascinati dai 36 punti di Porzingis e ai 20 con 13 rimbalzi di Avdija, di conquistare il successo numero 25 in Regular Season: Toronto (26-30) è vicinissima. Gli Hornets, che non vanno invece oltre i 20 punti di Washington, i 19 di Rozier e i 16 di LaMelo Ball, sono a 15-41 di record.