Volley, Egonu: "L'Italia è un Paese razzista. Nazionale? Tornerei"
La star del volley azzurro co-conduttrice a Sanremo: "Ma sta migliorando e non faccio la vittima". Sul possibile ritorno in azzurro: "Sto metabolizzando"
"L'Italia è un Paese razzista, ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c'è razzismo la risposta è sì". Parole di Paola Egonu, star del volley azzurro di origini nigeriane, che milita in Turchia nel VakifBank Spor di Istanbul. "L'Italia sta migliorando da questo punto di vista e non voglio fare la vittima, ma dico come stanno le cose", ha aggiunto la Egonu, co-conduttrice al fianco di Amadeus e Gianni Morandi al festival di Sanremo.
"Nel monologo (che leggerà sul palco dell'Ariston, ndr) mi racconto, quindi ci sarà anche una parte dedicata al razzismo - ha aggiunto - L'ho scritto io facendomi aiutare. Ho voluto dire chi sono a 360 gradi, senza prendere spunti da episodi particolari".
Il razzismo era stato anche il motivo del suo addio alla nazionale italiana ("Mi hanno chiesto perché sono italiana, questa è stata la mia ultima partita"), ma la Egonu ma adesso sembra fare un passo indietro: "Un ritorno in Nazionale? Sto metabolizzando tutto, ma se ci dovesse essere la possibilità, sì lo farei". E ancora: "Non ho mai abbandonato l'Italia, ho scelto di giocare in Turchia per crescere e tornare qui".