Missione titolo per la Ferrari SF-23: subito in pista a Fiorano la Rossa della riscossa
Svelata la Rossa con la quale la Scuderia di Maranello rinnova la sfida e Red Bull e Mercedes
Da Maranello e dal Circuito di Fiorano con amore (nel giorno di San Valentino) ma soprattutto con tanta ambizione di fare bene e di puntare al titolo iridato: è la Ferrari SF-23 che scende in campo in attesa di scendere in pista nei test di Sakhir e poi nel Gran Premio del Bahrain che apre il Mondiale. La nuova monoposto del team guidato da Frederic Vasseur è stata presentata nel corso di un evento live davanti ad una tribuna stipata di dipendenti di Maranello ed è scesa in pista a mezzogiorno in punto davanti al pubblico che già da ore affollava il tradizionale punto d'osservazione sulla strada statale. L'onore del primo giro è toccato a Charles Leclerc, seguito da Carlos Sainz che ha... dialogato con il compagno di squadra via radio, richiamandolo ai box dopo un paio di passaggi, impaziente di mettersi al volante al suo posto! Per lo spagnolo giusto il tempo di adattare l'abitacolo, poi tre giri di pista per avere a sua volta una prima impressione della nuova nata di Maranello. Presenti al lancio della SF-23 (vettura numero sessantanove costruita dalla Ferrari per la massima categoria automobilistica) anche i piloti di riserva Antonio Giovinazzi e Robert Shwartzman.
La giornata è stata ricca di sorprese, a cominciare dalla presenza dei tifosi, cinquecento dei quali sono stati ospitati su una tribuna appositamente allestita sulla pista di Fiorano per celebrare il ritorno agli eventi in presenza dopo due anni di presentazioni virtuali. Sugli spalti hanno trovato posto alcuni membri degli Scuderia Ferrari Club, ma anche diversi studenti del Muner - la Motorvehicle University of Emilia-Romagna - e gli allievi dell’Istituto di Istruzione Superiore “Alfredo Ferrari” accompagnati dai loro insegnanti che si sono ritrovati a tu per tu con Charles Leclerc e Carlos Sainz per una breve chiacchierata prima del lancio della vettura.
Vettura in pista. La SF-23 (sigla che torna ad unire le iniziali di Scuderia Ferrari con un numero, in questo caso l’anno agonistico, come è stato spesso nell’era ibrida della Formula 1) è stata svelata attraverso un video dal Team Principal, Fred Vasseur, insieme a Carlos e Charles. Al termine del filmato gli appassionati hanno poi avuto la notizia che la monoposto avrebbe percorso i suoi primi chilometri di lì a pochi minuti, come non accadeva dal 2017. Per la scelta del pilota incaricato di guidare per primo ci si è affidati alla sorte. Fred Vasseur ha infatti lanciato una moneta molto speciale, che aveva i numeri di Leclerc e Sainz, il 16 e il 55, sulle due facce. A vincere il sorteggio la SF-23 per i primi due giri è stato Charles, mentre Carlos ha dovuto attendere ma ha comunque avuto modo di percorrere un giro in più una volta che la vettura è stata adattata alle sue misure.
La SF-23 ha una livrea che presenta diversi inserti in carbonio, il logo con la “Effe lunga” sull’ala posteriore e un colore rosso tutto nuovo, che è stato creato da Ferrari Design per entrambe le vetture ufficiali che saranno impegnate in un campionato del mondo. Sulla vettura di Formula 1 sarà in versione opaca, mentre sarà lucido sulla 499P, la Hypercar impegnata nelle competizioni endurance.
Il breve assaggio in pista da parte di Leclerc e Sainz sarà seguito già nella giornata di mercoledì 15 febbraio dal filming day - ancora a Fiorano naturalmente. Poi sarà tempo di spedire la nuova SF-23 in Bahrain per i tre giorni di test (da giovedì 23 a sabato 25 febbraio) che precedono il primo semaforo stagionale sulla pista di Sakhir. Solo in quella occasione (e verosimilmente solo l'ultimo giorno) sarà possibile avere una prima idea del potenziale della nuova Rossa e di tutte le sue avversarie naturalmente: Red Bull e Mercedes innanzitutto. Fino ad allora ci si deve accontentare dei proclami giustamente ambiziosi di Leclerc e di Sainz ma anche di Frederic Vasseur, totalmente concentrato su un compito estremamente impegnativo.
Ferrari, tutte le foto della SF-23
FREDERIC VASSEUR: “Nelle ultime cinque settimane, da quando sono arrivato qui a Maranello, ho avuto la possibilità di conoscere molti membri del team e posso dire che abbiamo un grande gruppo di persone nel quale la motivazione è altissima. Oggi siamo pronti a presentare la nostra vettura 2023 insieme ai nostri partner e alla presenza dei tifosi e sono molto soddisfatto dell’aspetto della macchina: adoro il nuovo colore rosso e il logo con la “effe lunga” sull’ala posteriore, che ci ricorda la nostra storia. Tra pochissimo la nostra attenzione si sposterà su velocità e prestazione. Abbiamo due piloti di talento, entrambi desiderosi di vincere e in possesso delle capacità necessarie per raggiungere l’obiettivo di aggiudicarsi il campionato. Di certo non sarà un compito facile perché i nostri rivali avranno esattamente lo stesso traguardo. Dobbiamo mantenere sempre la giusta mentalità e lavorare con costanza per essere migliori domani di quanto siamo oggi“.
CHARLES LECLERC: "Tutto questo è molto speciale, qui c'è un'enorme passione, qualcosa di unico. Per me è la prima presentazione Ferrari sulla pista di Fiorano. Ho fatto un po' di vacanza sulle Dolomiti ma ne ho anche approfittato per prepararmi. Poi tanto simulatore a Maranello. Non vedo l'ora di tornare la volante. L'anno scorso abbiamo fatto un bel passo in avanti ma non è bastato: l'obiettivo resta la vittoria, non il secondo posto. Con Carlos ci motiviamo a vicenda. Il primo giro è stato bellissimo, qualcosa di speciale. Una sola breve uscita non offre chiaramente indicazioni precise ma ho già riferito le mie impressioni: è filato tutto liscio".
CARLOS SAINZ: "È emozionante presentare la nuova macchina qui a Fiorano davanti ai dipendenti Ferrari. È stato un lungo inverno, ho fatto un po' di vacanza ma già a partire ai primi di gennaio avevo in mente la preparazione, l'ho iniziata a metà mese ed ora sono prontissimo. Qui ormai mi sento a casa ma devo stare attento... alla dieta! Con Charles c'è una sana competizione: è qualcosa che ci motiva e ci spinge a migliorarci a vicenda ma soprattutto c'è tanto rispetto. Ci troviamo bene insieme".
ENRICO CARDILE (Head of Chassis Area)
“La nostra vettura 2023 dal punto di vista progettuale è un’evoluzione di quella dello scorso anno, anche se in realtà è stata completamente ridisegnata. Sotto il profilo aerodinamico, abbiamo aumentato il carico verticale, per adattarci ulteriormente alle nuove normative e ottenere le caratteristiche di bilanciamento desiderate. Anche le sospensioni sono state ridisegnate, per supportare l’aerodinamica e aumentare la gamma di regolazioni che possono essere apportate alla vettura in pista. I cambiamenti più evidenti sono nell’area delle sospensioni anteriore dove siamo passati a un tirante basso. Anche l’ala anteriore è diversa, così come la costruzione del muso, mentre la carrozzeria è una versione più estrema di quanto visto la scorsa stagione“.
ENRICO GUALTIERI (Head of Power Unit Area)
“Il lavoro di preparazione per la nuova stagione è solitamente uno dei periodi più impegnativi dell’anno e questo inverno non ha fatto eccezione. Le power unit sono congelate dallo scorso anno, compresi i fluidi, olio e carburante, e le uniche modifiche consentite sono quelle legate all’affidabilità, che è stato il nostro tallone d’Achille la scorsa stagione. Ci siamo concentrati sul motore a combustione interna e su quelli elettrici e abbiamo cercato di capitalizzare l’esperienza maturata in pista la scorsa stagione esaminando tutti i dati e i segnali di debolezza dei componenti utilizzati. Abbiamo anche rivisto le nostre procedure di assemblaggio. Abbiamo cercato di capire le cause alla radice dei problemi che abbiamo incontrato in pista e utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione per cercare di risolverli. Il lavoro ha coinvolto tutti gli ambiti, dalla progettazione alla sperimentazione per provare e testare nuove soluzioni in tempi brevissimi. È stato uno sforzo notevole, finalizzato sul miglioramento continuo dei componenti per cercare di raggiungere il livello di affidabilità richiesto“.