"Appena entrato in pista ho avuto subito buone sensazioni. Certo, solo due giri sono troppo pochi per capire ma questa è una giornata speciale per tutti noi. È andato tutto liscio, il feeling era buono. Ora andiamo in Bahrain per i primi test veri. Sto già pensando a come fare meglio dell'anno scorso. Quando sono sceso in pista volevo subito sentire... i cavalli, la potenza". Mezzogiorno di fuoco per Charles Leclerc, al quale è spettato l'onore di far compiere i primi giri di ruote alla Ferrari SF-23 con la quale il monegasco ed il suo compagno di squadra Carlos Sainz puntano a completare la missione-titolo accarezzata all'inizio della scorsa stagione ma poi abbandonata già ad inizio estate.
"La Ferrari è speciale, sono fortunato ad essere qui: vedere i tifosi attendere lungo la strada già dal primo mattino è stato incredibile. Cinque anni con questi colori - il quinto è appena iniziato - sono tanti ma mi sento ancora... giovane. Dopo ogni sconfitta si impara sempre, quindi ho più esperienza. Nel 2022 abbiamo fatto un bel salto in avanti ma l'obiettivo è la vittoria: darò il duecento per cento. L'anno scorso siamo arrivati secondi, manca solo l'ultimo passo. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro, non pensiamo alle dichiarazioni dei nostri avversari. Sia Red Bull che Mercedes saranno fortissime!"
CARLOS SAINZ: "La mia prima uscita in pista è andata bene. A volte succedono delle cose strane al primo test ma oggi - davanti a tanta gente! - per fortuna è filato tutto liscio. Ho cercato di capire le reazioni della macchina, dopo il primo giro ho anche iniziato a spingere e ho dato in particolare un paio di indicazioni precise ai tecnici. Mi sono trovato comodo come sul divano di casa! È la Ferrari più bella per me, mi piace molto anche la nuova tonalità di rosso, un po' meno cupo. L'obiettivo è la vittoria, è quello che abbiamo in mente ma per raggiungerla dobbiamo migliorare sotto tanti aspetti. Dobbiamo essere la squadra migliore. Mi è mancata la guida, per il resto... sono qui a Maranello da più di un mese. Mi sento a casa, abito qui e mi trovo benissimo. Giriamo continuamente a Sakhir... ma sul simulatore. Adesso voglio girare in pista per davvero, è quello che mi manca di più. Oggi abbiamo fatto le cose per bene e in grande: una presentazione così gli altri non l'hanno fatta, noi siamo anche scesi in pista. Abbiamo dato un bel segnale ai nostri avversari! Dobbiamo però rimanere umili e rispettarli. Verstappen teme la Mercedes e ci snobba? Meglio per noi! A febbraio siamo tutti... campioni del mondo... a parole. Poi però si va in pista ed è quella l'unica cosa che conta. Mi sono posto obiettivi molto chiari, ho fatto autocritica già durante la scorsa stagione. Sono fiducioso e pronto a mostrare tutto quello che valgo".