MILAN-TOTTENHAM 1-0

Champions League: Milan-Tottenham 1-0, Diaz decide l'andata degli ottavi

Un gol dello spagnolo in apertura di gara basta al Diavolo per conquistare un importante vantaggio in vista del ritorno a Londra

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Il Milan batte 1-0 il Tottenham nell'andata degli ottavi di Champions League e si presenterà con un importante vantaggio al ritorno di Londra in programma l'8 marzo. A San Siro va in scena un match poco spettacolare tra due squadre che non attraversano un grande momento, ma alla fine vinto con merito dal Diavolo. Rossoneri avanti alla prima azione grazie a Brahim Diaz, bravo a insaccare in tuffo alle spalle di Forster dopo che il portiere aveva effettuato una doppia grande parata su Theo e sulla prima conclusione dello spagnolo. Gli Spurs creano qualche grattacapo solo sui calci da fermo, il Milan resiste bene e nel finale sfiora il raddoppio con De Ketelaere e Thiaw

LA PARTITA
Il Milan torna agli ottavi di Champions dopo 9 anni e non sbaglia. Niente a che vedere con le magiche notti europee a cui per anni sono stati abituati i tifosi, ma questa vittoria è un bel ricostituente per una squadra ancora ammalata (per dirla alla Maldini) ma che ha ritrovato una certa compattezza e unità di intenti. Il bel gioco che per tanti mesi ha contraddistinto la gestione Pioli ancora non si rivede, ma stasera era solo importante vincere e tutto il resto passa in secondo piano. Il confine tra i meriti del Milan e i demeriti di un Tottenham incerottato e in crisi è sottile, con la squadra di Conte che ha confermato tutte le difficoltà emerse nelle ultime settimane. Son è lontano parente del calciatore ammirato in questi anni in Premier e in Europa, Kane si dà da fare ma intorno a lui c'è un deserto, soprattutto dal punto di vista tecnico. Unico alibi un centrocampo completamente da inventare. Tra tre settimane a Londra si deciderà il passaggio ai quarti. 

Champions: Diaz regala il primo round al Milan

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Pioli conferma il 3-4-3, ma non può contare su Tomori: l'inglese sente ancora dolore nel calciare e ai accomoda così in tribuna. Al suo posto Kjaer, che completa la linea con Kalulu e Thiaw. Saelemaekers vince il ballottaggio con Calabria, Krunic per Bennacer in mezzo al campo, il tridente è formato da Diaz-Giroud-Leao. Tante assenze anche per Conte, soprattutto in mezzo al campo dove non ci sono lo squalificato Hojberg e l'infortunato Bentancur: largo ai giovani Sarr e Skipp. Lenglet in difesa viene preferito a Davies, in attacco lo spauracchio Kane è supportato da Son e l'ex Juve Kulusevski.

Il match si mette subito bene per il Milan, che alla prima azione passa: Theo Hernandez vince il duello aereo con Romero e scarica il sinistro, Forster respinge con il petto, poi compie un miracolo sulla ribattuta di Brahim Diaz ma nulla può sul tuffo di testa dello spagnolo (7'). Con il passare dei minuti il Tottenham prende campo, il Diavolo si difende con ordine senza lasciare troppi spazi e così i pericoli arrivano solo dalle punizioni di Son: sulla prima la spizzata di testa di Dier finisce tra le braccia di Tatarusanu (13'), sulla seconda sempre il difensore inglese colpisce di testa ma non trova la porta (21') e sulla terza una doppia deviazione mette i brividi al portiere rossonero ma è solo corner (25'). Il Milan fa un grande lavoro difensivo, persino Giroud ripiega a dare una mano ai compagni in difesa e quando riesce a ripartire lo fa sempre con Theo e Leao, ma Forster non corre più pericoli. Nel finale di tempo Tatarusanu dice no a Son prima e sulla ribattuta a Kane con l'aiuto della traversa, ma l'azione è viziata da un fuorigioco in partenza dell'attaccante sudcoreano (45'). Va in archivio un primo tempo che di certo non passerà agli annali della mitica storia milanista in Champions, ma al Milan va bene così.

Nella ripresa le due squadre ci mettono grande intensità, con tanti duelli in mezzo al campo e qualche brutto fallo di troppo, come quello di Romero su Tonali. Il tutto a discapito dello spettacolo e così il primo tiro arriva solo al 75', un destro da 35 metri di Sarr tra le braccia di Tatarusanu. Il match si accende un po' nel finale, con Pioli che dà un po' di vigore alla squadra inserendo Messias e De Ketelaere. E proprio il belga ha sulla testa il pallone del 2-0 dopo una sponda di Giroud, ma colpisce male e Perisic salva (78'). Ben più pericoloso il colpo di testa di Thiaw un minuto dopo con la conclusione che si spegne a lato di pochissimo. Conte si gioca anche le carte Richarlison e Danjuma ma, come ormai troppo spesso capita, non è giornata. Tatarusanu non corre pericoli e al triplice fischio di Schärer esplode la gioia del popolo rossonero.

LE PAGELLE
Brahim Diaz 7
- Non una gara eccezionale, ma il gol è di un'importanza capitale e permette al Milan di giocarsi il ritorno con due risultati buoni su tre.
Giroud 6,5 - Non tira mai in porta, ma il fa un lavoro prezioso in aiuto alla squadra, ripiegando e facendo salire i compagni. La classica prova che ogni allenatore apprezza.
Thiaw 6,5 - All'esordio in Champions League fa un'ottima figura. Sicuro dietro, dove non concede nulla, nel finale sfiora il gol con un bel colpo di testa. Ha dimostrato di essere qualcosa di più di una semplice riserva e di meritare maggiore spazio.

Kane 6 - Da buon capitano lotta e prova a spronare i compagni, ma intorno a lui c'è il deserto. Un bomber del suo calibro merita una squadra decisamente migliore
Perisic 5 - Memori dei tanti derby giocati da avversario, i tifosi del Milan lo fischiano sempre sonoramente. Ben per loro che il croato è solo lontano parente del calciatore ammirato all'Inter. Mai propositivo, gioca con troppo poco coraggio
Skipp 4,5 - Con l'infortunio di Bentancur e la squalifica di Hojberg, Conte non ha alternative e manda in campo il 22enne prodotto del settore giovanile. Emozione e inesperienza prendono il sopravvento, sembra non pronto per certi livelli.

IL TABELLINO
MILAN-TOTTENHAM 1-0
Milan (3-4-3)
: Tatarusanu 6, Kalulu 6,5, Kjaer 6, Thiaw 6,5; Saelemaekers 6 (32' st Messias 6), Krunic 6, Tonali 6,5 (41' st Pobega sv), Theo Hernandez 6,5, Brahim Diaz 7 (32' st De Ketelaere 6), Giroud 6,5, Leao 6 (45' st Rebic sv). A disp.: Mirante, Gabbia, Calabria, Ballo-Touré, Origi. All.: Pioli 6,5
Tottenham (3-4-3): Forster 6; Romero 5,5, Dier 6, Lenglet 6 (36' st Davies sv); Emerson Royal 6, Skipp 4,5, Sarr 6, Perisic 5; Kulusevski 5 (25' st Richarlison 5), Kane 6, Son 5,5 (36' st Danjuma sv). A disp.: Austin, Whiteman, Sanchez, Pedro Porro, Tanganga, Moura, Devine. All.: Conte 5
Arbitro: Schärer (Svizzera)
Marcatori: 7' Brahim Diaz (M)
Ammoniti: Romero (T), Dier (T), Tonali (M), Theo Hernandez (M)
Espulsi: -
Note: -

LE STATISTICHE
•    Il Milan ha vinto una gara nella fase a eliminazione diretta di Champions League per la prima volta dal 20 febbraio 2013, nell’andata degli ottavi di finale contro il Barcellona (2-0). 
•    Il Milan non batteva una squadra inglese in Champions League dal 4-0 sull’Arsenal nell’andata degli ottavi di finale del 2011/12; da allora, aveva perso tutte le successive cinque di queste sfide, subendo sempre almeno due gol. 
•    Il Milan ha vinto tre gare di fila in una singola edizione di Champions League, non ci riusciva dalla stagione 2004/05 (cinque in quel caso). 
•    Il gol di Brahim Díaz (6:24) è il più rapido segnato dal Milan in una gara a eliminazione diretta di Champions League da quello di Ronaldinho nel febbraio 2010, contro il Man United (2:11). 
•    Rafael Leão ha completato nove dribbling stasera, il numero più alto per un giocatore del Milan in una partita di Champions League dal 2003/04 (da quando Opta ha i dati completi nella competizione). 
•    Il Milan ha segnato cinque gol di testa, record condiviso con il Napoli in questa Champions League e uno in più di quelli realizzati dai rossoneri in campionato (quattro). 
•    Il Milan ha mantenuto la porta inviolata in due gare ufficiali di fila, in questa stagione ci era riuscito solo lo scorso agosto (vs Bologna e Sassuolo in Serie A).  
•    Brahim Díaz (23 anni, 195 giorni) è il più giovane marcatore del Milan in una gara ad eliminazione diretta di Champions League da Kaká nel marzo 2004 (doppietta vs Deportivo La Coruña a 21 anni e 336 giorni). 
•    Entrambi i gol di Brahim Díaz in Champions League sono arrivati contro squadre inglesi: contro il Liverpool, ad Anfield, il 15 settembre 2021 e il Tottenham. 
•    Una squadra di Antonio Conte non restava senza segnare contro il Milan dal 25 novembre 2012 (Milan-Juventus 1-0) - da allora nove gare ufficiali di fila a segno. 

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