La Lazio batte 1-0 il Cluj nell'andata dei playoff di Conference League e fa un bel passo verso la qualificazione agli ottavi. I biancocelesti rimangono in 10 al 15' per un fallo da ultimo uomo di Patric su Krasniqi, ma i romeni non approfittano della superiorità numerica giocando troppo timorosi. Il gol-partita porta la firma di Immobile, che prima di oggi aveva segnato un solo gol in quattro mesi, l'ultimo il 4 gennaio con il Lecce: splendida la conclusione al volo che nel recupero del primo tempo non lascia scampo a Scuffet. Tra sette giorni in Romania il match di ritorno.
Lazio, col Cluj ci pensa Immobile
LA PARTITA
La Lazio si riscatta prontamente dopo il ko in campionato contro l'Atalanta, Ciro Immobile torna al gol e la qualificazione agli ottavi è davvero più vicina. Non tanto per il risultato risicato, ma per la pochezza del Cluj che tra una settimana in Transilvania dovrà cambiare tattica e atteggiamento per sperare di ribaltare un passivo che in 11 contro 11 sarebbe stato certamente più netto. Pur giocando in inferiorità numerica per oltre 75', i capitolini non hanno avvertito l'uomo in meno e sono andati molto più vicini loro al raddoppio che il Cluj al pareggio.
Sarri ha detto in conferenza di voler onorare la competizione e fa pochissimo turnover. In difesa torna Lazzari dal 1', a centrocampo accanto all'intoccabile Milinkovic-Savic ci sono Marcos Antonio in regia e Vecino. In attacco fiducia a Immobile, un solo gol negli ultimi 4 mesi. Nel Cluj due vecchie conoscenze del calcio italiano: il portiere Scuffet, promessa mancata ai tempi dell'Udinese, e l'attaccante
Birligea, cresciuto nel Palermo e due stagioni e mezza con il Teramo in Serie C. Come da copione è la Lazio a fare la partita con il Cluj che pensa a chiudere gli spazi e spera nella tecnica e nella fantasia del talento kosovaro Krasniqi. All'8' biancocelesti vicini al vantaggio: Hysaj per Milinkovic, che stoppa di petto e calcia di destro, Scuffet si salva di piede. Il match si complica per i padroni di casa al 15' quando Patric sgambetta Krasniqi da ultimo uomo: l'arbitro Pawson non ha dubbi ed estrae il cartellino rosso, scelta confermata dal Var. Sarri corre ai ripari e toglie Marcos Alonso per inserire un difensore centrale, Gila. I romeni, nonostante la superiorità numerica, non cambiano atteggiamento e la parola d'ordine rimane 'primo non prenderle'. La Lazio non corre alcun pericolo, ma non riesce più a farsi pericolosa fino al 49' sull'ultima giocata del primo tempo: Felipe Anderson per Immobile, destro al volo che fulmina Scuffet. Il bomber campano finalmente si sblocca e ringrazia la difesa romena alquanto disattenta, sebbene il gol sia di pregevole fattura.
Petrescu prova a correre ai ripari con un doppio cambio: dentro Petrila e Cvek per Deac e Boateng. Il Cluj gioca con un po' più di coraggio, ma la differenza tecnica tra le due è abissale e così Maximiano non corre nessun pericolo. E', anzi, la Lazio a sfiorare il raddoppio pur senza forzare troppo, quando al 65' Vecino spizza di testa, Scuffet tocca e Camora salva sulla linea. Il finale è in pieno controllo, con Vecino e Milinkovic-Savic padroni del centrocampo. La sensazione è che in 11 contro 11 il discorso qualificazione sarebbe già stato chiuso questa sera all'Olimpico.
LE PAGELLE
Immobile 7 - Finalmente il bomber campano riesce a ritrovare la via della rete, che mancava dal 4 gennaio contro il Lecce. Un gol tanto bello quanto importante per i destini europei della Lazio.
Milinkovic-Savic 6,5 - Prova ripetutamente a cercare il gol, ma Scuffet è sempre attento e al serbo manca un po' di convinzione. Nella ripresa insieme a Vecino diventa il dominatore del centrocampo.
Patric 4 - Rischia di rovinare tutto facendosi espellere dopo soli 15' per un fallo da ultimo uomo su Krasniqi. Per fortuna che ci pensa Immobile. Cena da pagare al compagno.
Scuffet 7 - La promessa mancata del calcio italiano riparte dalla Romania e fa il suo. Incolpevole sulla magia di Immobile, nega a Milinkovic-Savic il gol in apertura ed è super su Vecino nella ripresa con l'aiuto di Camorsa. Sempre attento.
Krasniqi 6 - L'attaccante kosovaro, nella pochezza tecnica del Cluj, spicca. Parte forte e fa espellere Patric. Poi la squadra non lo sostiene più e non riesce più a incidere.
IL TABELLINO
LAZIO-CLUJ 1-0
Lazio (4-3-3): Maximiano 6; Lazzari 6, Casale 6, Patric 4, Hysaj 6 (16' st Marusic 6); Milinkovic-Savic 6,5, Marcos Antonio sv (18' Gila 6), Vecino 6,5; Felipe Anderson 6 (37' st Cancellieri sv), Immobile 7 (16' st Pedro 6), Zaccagni 5,5.
A disp.: Magro, Provedel, Pellegrini, Cataldi, Basic, Luis Alberto, Bertini.
All.: Sarri 6,5
Cluj (4-4-2): Scuffet 7; Manea 5,5, Yuri Matias 5,5, Burca 5,5, Camora 6; Deac 5 (1' st Petrila 6), Boateng 5 (1' st Cvek 5,5), Muhar 5,5 (16' st Hoban 5,5), Krasniqi 6; Yeboah 5 (37' st Janga sv), Birligea 4,5 (16' st Malele 5,5).
A disp.: Balgradean, Billong, Tiru, Kolinger, Bordeianu, Braun, Fica.
All.: Petrescu 5
Arbitro: Pawson (Inghilterra)
Marcatori: 45+4 Immobile (L)
Ammoniti: Zaccagni (L), Boateng (C), Milinkovic-Savic (L), Yuri Matias (C), Hysaj (L), Hoban (C)
Espulsi: 15' Patric (L) per aver interrotto una chiara occasione da gol
Note: