Maurizio Sarri fa i complimenti ai suoi ragazzi per la vittoria in 10 contro 11 con il Cluj ("la mentalità con cui abbiamo giocato mi è piaciuta. L'espulsione poteva generare confusione, invece la squadra si è subito ripresa e ha sfiorato più volte il raddoppio e non ha mai rischiato di subire il pareggio") e lancia un attacco all'arbitro Pawson per l'espulsione di Patric: "Dispiace che un arbitro non all'altezza in Europa ci abbia condizionato la partita".
"Abbiamo avuto a che fare con un arbitraggio a dir poco discutibile, nonostante questo siamo stati bravi a fare una buona partita - ha spiegato Sarri alla radio ufficiale del club -. Dispiace che sia venuta fuori una gara molto dispendiosa dal punto di vista fisico visto che giocheremo tra 64 ore, però abbiamo gestito bene la gara non concedendo nulla e avendo 3-4 occasioni da gol".
Sul gol di Immobile. "Ha fatto un gol con un coefficiente di difficoltà alto, quella palla non è semplice da impattare così bene. Bene anche gli ingressi durante la gara, la squadra è rimasta con la testa in partita anche in inferiorità numerica e l'ha portata dalla sua".
L'inferiorità numerica ha costretto Sarri a togliere Marcos Antonio. Ti dispiace quando è così. Marcos aveva fatto una fase iniziale anche di buon livello, il ragazzo però ha capito ed è stato stupendo, ma è sempre un dispiacere togliere un giocatore dopo 17 minuti".