È proprio il caso di dirlo: dall'Udinese all'Udinese. Marcelo Brozovic non gioca titolare nell'Inter dal 18 settembre scorso, partita di andata contro i friulani persa per 3-1, ma è pronto a riprendersi le chiavi del centrocampo dal primo minuto domani proprio nella sfida di ritorno contro la squadra di Sottil. Non solo, giocando dall'inizio indosserà la fascia di capitano visto che - parola di Simone Inzaghi - la linea gerarchica prevede che ci sia lui dopo Handanovic e prima di Lautaro che l'ha tenuta nel periodo di assenza del croato dopo averla ereditata da Skriniar, "declassato" dopo l'ufficializzazione dell'addio a fine stagione.
Un ritorno da titolare molto simbolico, dunque, per Brozovic che avrà anche il compito di dare una scossa a una squadra reduce dallo scialbo 0-0 - polemiche Lukaku-Barella e confronto Inzaghi-società annessi - e chissà che tutto non possa partire proprio dal regista nel cuore del centrocampo. Il rischio, col Napoli a distanza siderale e il Porto in Champions League all'orizzonte, è ancora una volta abbassare i giri del motore prima di aver raggiunto un vantaggio rassicurante o lasciarsi andare all'ansia col risultato in bilico nel finale di partita.
Le scelte di Inzaghi diranno molto in tal senso. La titolarità di Lukaku è un primo indizio, vero che il belga è in ripresa di condizione ma a oggi il titolare assieme a Lautaro è ancora Dzeko quindi un pensierino alla Champions c'è. Anche uno tra Skriniar e Acerbi potrebbe riposare, non è invece il caso di Dimarco perché - a prescindere dal possibile recupero di Gosens - comincerà dal primo minuto. Infine sulla destra ci dovrebbe essere Dumfries.