Barcellona-Manchester United, andata dei playoff di Europa League, è stato un autentico spot per il calcio, con gol, occasioni, emozioni e polemiche. Sul banco degli imputati finisce l'arbitro italiano Maurizio Mariani, duramente attaccato a fine partita dai due allenatori. "Ci sono state occasioni per entrambe le squadre, ma come avevo già detto al momento del sorteggio, la qualificazione ce la giocheremo all'Old Trafford. Arriveremo a quella sfida con un punteggio condizionato - ha tuonato Xavi ai microfoni di Movistar -. Ho già espresso la mia opinione a Ten Hag, c'era un calcio di rigore netto a nostro favore. Il movimento delle mani di Fred non è naturale né consono. Ha allargato il volume del corpo. Non importa però quello che dico perché comunque non cambierà le decisioni dell'arbitro che ci hanno comunque penalizzato".
Ci va giù pesante anche il collega Ten Hag. "Il 2-2 rimanda tutto all'Old Trafford e anche di questo me ne dispiaccio perché ritengo che le decisioni arbitrali abbiamo avuto una enorme influenza in questa partita. Su Rashford c'era un chiaro intervento da rosso, al massimo si può discutere se l'intervento sia avvenuto dentro o fuori dall'area - le sue parole alla BBC - . La decisione del direttore di gara ha segnato sia questa partita che la sfida di ritorno. Non è accettabile che a questi livelli gli arbitri possano commettere errori così gravi".
Il fallo di mano di Fred ha fatto tornare alla mente a Xavi e a tutti i tifosi blaugrana il tocco di mano di Dumfries in Inter-Barcellona. "È un rigore enorme come una cattedrale, come mi sento? Già a Milano in Champions League non ce l'hanno dato, e adesso neanche qui" ha ricordato Xavi non nascondendo la sua delusione.