"Sì, ci penserò parecchio e deciderò alla fine della stagione". Così Paolo Banchero, in una delle conferenze stampa a margine dell'All Star Game della Nba in cui il rookie degli Orlando Magic ha giocato nelle sfide delle 'Rising Star', a chi gli chiedeva se stesse sempre prendendo in considerazione l'idea di giocare per la nazionale italiana. La porta resta quindi aperta e le speranze dei tifosi azzurri crescono, insieme a quelle del ct Pozzecco: "Banchero dobbiamo vederlo come un'opportunità - ha dichiarato di recente - Lui ha dato una disponibilità di massima, ma è in mezzo tra noi e l'America ed è una scelta che spetta a lui. La rispetteremo in qualsiasi caso. Siamo d'accordo che alla fine del campionato si prenderà una pausa e deciderà. Il problema è che ora è troppo forte..."
Una battuta anche sulla sua simpatia calcistica per il Milan: "Mi hanno mandato una maglia personalizzata - dice Banchero -, è stato un gran bel regalo. Se sono un appassionato di calcio? Mia sorella gioca a calcio all'università per cui lo seguo. Non posso dire che sia il mio sport preferito, ma lo seguo".
Poi, sul paquet di Salt Lake City, Banchero ha giocato e vinto nel Team Pau (Gasol) che si è imposto nel mini torneo dedicato appunto alle 'Rising Star' della Nba. Tredici sono stati i punti complessivi messi a referto dalla prima scelta del Draft dell'anno scorso: nove dei 40 della gara d'esordio e quattro dei 25 in quella finale vinta 25-20 contro il Team Joakim (Noah).