Le gare domenicali della 24a giornata della Premier League infiammano la corsa all'Europa. Il Manchester United stende il Leicester con un perentorio 3-0 e lo show di Rashford: doppietta per l'attaccante (25', 56'), che avvia l'azione del terzo gol di Sancho (61') e porta i Red Devils a -3 dal secondo posto del City. Torna quarto, invece, il Tottenham: Emerson Royal e Son allungano la serie positiva di Stellini, in panchina al posto di Conte.
MANCHESTER UNITED-LEICESTER 3-0
Il Manchester United travolge 3-0 il Leicester a Old Trafford. Primi venti minuti roboanti degli ospiti, con de Gea che salva due volte il risultato sulle occasioni di Barnes prima e Iheanacho poi. A passare in vantaggio sono però gli undici di ten Hag, al 25’ Rashford si invola verso l’area avversaria sulla destra, viene servito da Bruno Fernandes e fa 1-0 con il diagonale destro. I padroni di casa rischiano anche il raddoppio dopo pochi minuti, con Dalot che si divora il 2-0 in scivolata. Si rientra negli spogliatoi sull’1-0. Nella ripresa il ritmo non cambia, e dopo una decina di minuti lo United raddoppia: al 56’ Fred lancia nuovamente Rashford, questa volta sulla fascia sinistra. L’inglese si presenta a tu per tu con Ward e insacca il 2-0. Pochi minuti più tardi il Manchester dilaga, con Jadon Sancho che trova il 3-0 al 61’ dopo un uno-due con Bruno Fernandes. La squadra di Rodgers si spegne dopo l’uno-due degli avversari, e la partita finisce 3-0. Lo United tocca quota 49 punti in classifica, terzo in graduatoria e a sole tre lunghezze dal Manchester City di Guardiola. Rimane al quattordicesimo posto il Leicester, fermo a 24 punti.
TOTTENHAM-WEST HAM 2-0
Prosegue la serie positiva di Cristian Stellini, ancora imbattuto nelle gare in cui ha sostituito Antonio Conte in panchina: il Tottenham, infatti, sconfigge 2-0 il West Ham nel derby londinese. Ritmi altissimi ed alta tensione sin dai primissimi minuti, con le squadre che si affrontano a viso aperto. Il primo tempo, però, contrariamente all'intensità vista in campo, non vede Tottenham e West Ham costruire reali occasioni da gol. L'unico squillo è degli Spurs, con un destro debole di Højbjerg. La sfida si sblocca solo al 56', quando passa il Tottenham: Højbjerg aziona Davies, che viene accerchiato dai difensori e serve Emerson Royal, che può insaccare indisturbato. Pessima difesa del West Ham in questa azione, ma gli Hammers reagiscono subito con Bowen, che impegna Forster. Stellini inserisce Son per chiudere la sfida, e viene premiato: al 72' il sudcoreano firma il raddoppio sull'assist di Kane, in un'azione nata da un errore di Ogbonna. Il timido forcing del West Ham nel finale non porta esiti, e arriva la vittoria del Tottenham: il 2-0 riporta gli Spurs al quarto posto, superando il Newcastle con 42 punti (e una gara in più). Stellini, che sostituiva un Conte convalescente dopo l'intervento e il rientro affrettato, prosegue la sua serie da imbattuto: le tre vittorie da "supplente" nel Tottenham (Marsiglia, Man City, West Ham) fanno seguito al poker di successi nell'Inter. Nubi profonde, invece, intorno al West Ham: gli Hammers restano terzultimi con 20 punti, a +2 sull'ultimo posto del Southampton e ad una lunghezza dalla zona-salvezza.