Nei Campionati italiani Indoor ad Ancona, Samuele Ceccarelli trionfa nella finale dei 60 metri maschile con il tempo di 6.54 ed è il nuovo campione italiano. Secondo posto per Marcell Jacobs, che registra il suo record stagionale in 6.55 ma non è sufficiente per il titolo. Il campione olimpico avverte anche un piccolo fastidio fisico al traguardo. Nei 60 metri femminili vittoria per Gloria Hooper, con il tempo di 7.31.
60 METRI
Risultato clamoroso nella finale dei 60 metri maschile: Samuele Ceccarelli è il nuovo campione italiano, con il tempo di 6.54. Secondo posto per il campione olimpico Marcell Jacobs, che chiude con il suo record stagionale di 6.55 ma non è abbastanza per la vittoria finale. L’atleta delle Fiamme Oro avverte anche un piccolo fastidio fisico al termine della gara, accennando una smorfia di dolore. Nella gara femminile la nuova campionessa è Gloria Hooper, che trionfa con il tempo di 7.31. Sul secondo gradino del podio Fontana, in 7.33. Terza posizione per Bongiorni (7.34).
JACOBS: "PERDERE BRUCIA. ORA TESTA AGLI EUROPEI INDOOR"
"Devo solo fare tanti complimenti a Samuele Ceccarelli, che ha fatto una gara eccellente: lo ha meritato. Gli ho detto di guardare a Istanbul: ci sarà da divertirsi, con quel tempo è da finale". Così Marcell Jacobs commenta la sconfitta nella finale dei 60 metri agli Assoluti Indoor di Ancona. "Ovviamente brucia perché è il primo titolo italiano che perdo dopo non so quanti anni, ma non smetterò mai di mettermi in gioco. Ci sono ancora tante cose tecniche da sistemare - riflette il campione olimpico - in batteria era una corsa totalmente diversa". "Devo rivedere la finale, ma se ci fosse stato un 100 metri mi sarei fermato. Ero in una condizione di corsa che ha evidenziato un problema da qualche parte, vorrei capire dove - aggiunge - non mi ha permesso di continuare a correre". "Dobbiamo lavorare. Dobbiamo rivedere le varie parti e capire dove si trova il problema. Ora in testa ci sono gli Europei indoor, una tappa di passaggio per la stagione outdoor", conclude Jacobs al sito della Fidal.
LE ALTRE DISCIPLINE
Negli 800 metri maschili vittoria di Catalin Tecuceanu, che sfiora il record italiano con il tempo di 1:45.99. Nella seconda serie di 800 metri femminile si aggiudica il titolo Eloisa Coiro, con il tempo di 2:03.55. Riccardo Meli trionfa nella 400 metri maschile. Il classe 2001 delle Fiamme Gialle vince con il tempo di 46’’58, anticipando sul finale Wladimir Aceti (46’’74). Nei 400 metri femminile a vincere è Ayomide Folorunso. L’azzurra segna sul cronometro 52’’28: si aggiudica il titolo, registra il suo record personale e va a soli undici centesimi dal record italiano. Al secondo posto c’è Alice Mangione in 52’’69, terzo gradino del podio per Eleonora Marchiando, con il tempo di 52’’70. È Stefano Sottile il nuovo campione italiano di salto in alto Indoor. Il nativo di Borgosesia salta 2.26m e si aggiudica il titolo, andando a un solo centimetro dal suo record personale. Sul secondo gradino del podio per Marco Fassinotti, che ha provato per ben due volte il salto da 2.28 commettendo un doppio errore. Terza posizione per Edoardo Stronati. Eliminato al salto dei 2.20 il campione in carica Christian Falocchi. Nel salto triplo vittoria del favoritissimo Tobia Bocchi, con un ottimo 16.83. Per quanto riguarda il getto del peso, il nuovo campione italiano è Lorenzo Fabbri, con un lancio di 21.60 (a soli sette centesimi dal record italiano).