Napoli, Spalletti: "Abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno"
Il tecnico degli azzurri presenta l'andata degli ottavi di Champions: "Non è lecito avere paura"
Con tre quarti di scudetto ormai in tasca, il Napoli si rituffa in Europa in occasione dell'andata degli ottavi di Champions League contro l'Eintracht Francoforte. Luciano Spalletti presenta la sfida contro i tedeschi."Conosco bene i miei calciatori e che uomini sono. Mi aspetto che sappiano interpretare bene il tipo di partita. Loro hanno un po' più d'esperienza nelle partite da dentro o fuori - ha detto l'allenatore - Sono d'accordo con Glasner, abbiamo il 50% di possibilità di passare il turno. Non è lecito avere paura".
LA CONFERENZA DI SPALLETTI
Dopo 111 giorni torna l'Europa. Che Napoli si aspetta?
"Conosco bene i miei calciatori e che uomini sono. Mi aspetto che sappiano interpretare bene il tipo di partita. Loro hanno un po' più d'esperienza nelle partite da dentro o fuori. Nelle ultime di campionato ci siamo allenati su questo, senza pensare al margine che abbiamo in campionato. Le hanno interpretate bene e mi aspetto lo facciano anche domani".
A che punto è Spalletti con i doni di Natale?
"Devo dare del latte alle renne, perché siamo alla sera prima, è una festa per me. Vedremo se riusciremo a scartare i regali oppure no".
Il tecnico dell'Eintracht ha detto che il Napoli gioca un calcio anti-italiano.
"Ora è un po' un luogo comune dire così, perché anche le squadre che giocano in Europa scelgono di dare spazio all'avversario per poi andare in attacco. Come l'Eintracht, che sa ripiegarsi benissimo negli ultimi 20 metri. Si fa un po' tutti di usare strategie che non siano le stesse, è diventato difficile in Europa fare la partita solo nell'altra metà campo".
Napoli ricoperto di complimenti.
Non mi fido di voi. Penso ancora alla domande che mi avevate fatto nel pre-campionato secondo cui non saremmo nemmeno entrati in Champions League. Ora mi dite tutto l'opposto, meglio non fidarsi. Ci sta di rimanerci male. Noi sappiamo di avere potenzialità come il nostro avversario. Gasler ha detto che l'Eintracht ha il 50% di passare il turno e sono d'accordo con lui. Hanno il piccolo vantaggio dell'esperienza della vittoria ai rigori dell'Europa League contro i Rangers".
Kvara e Osimhen come vivono mentalmente questa vigilia?
"Da un punto di vista di maturità, si può portare per esempio la reazione di Osimhen a Sassuolo: appena ha sentito un problemino ha valutato in maniera corretta, chiedendo la sostituzione. Questo è il calciatore che sa valutare benissimo le cose, questi due tipi sono due di quelli che hanno veramente l'estro, la fantasia, la qualità per mandare segnali al calcio mondiale. Allo stesso tempo sono due ragazzi giovanissimi, Giuntoli e De Laurentiis sono stati bravi a sceglierli in un pacchetto molto ampio di calciatori, questa gioventù va ancora plasmata, fatta maturare. Quello di domani sera sarà un evento da sfruttare, loro secondo me la sapranno interpretare, la partita di domani. Non è lecito avere paura. Vedremo le giocate che solamente chi è a questo livello sa fare".
Quale qualità vuole vedere domani?
"Dipende un po' dalle caratteristiche dei calciatori, ognuno ha la sua. A Kvaratskhelia non si può chiedere le stesse cose di Di Lorenzo, ma metterà molte più delle sue e altre che è meno abituato a fare. Quando ha la palla l'Eintracht - e farà la ripartenza che sono abituati a fare - bisogna ripiegare con gli attaccanti, fare fase difensiva, blocco squadra basso. Ci vuole la disponibilità degli attaccanti a rincorrere gli avversari, quello che mi aspetto a livello generale è che si riesca a fare la partita che il Napoli sa fare da quando si è iniziato. Tentare di prendere la gara in mano, fare gioco, farla circolare, provare a fare gol e comandare la partita".
Che giudizio dà del lavoro di Glasner?
"Lo conosco bene, l'avevo conosciuto ai tempi dello Zenit. C'è grande rispetto per il suo lavoro. Da quando ha vinto l'Europa League siamo andati a vedere cosa faceva Glasner. E' un allenatore moderno, che fa giocare cortissima la sua squadra, ha calciatori di gamba che sanno benissimo usare lo spazio. Si fanno i complimenti per il calcio che ha fatto e per il campionato. Per questo sarà un match delicato".
Glasner ha detto che vi siete incontrati in un ascensore ai tempi dello Zenit.
"La tranquillizzo e le dico che non è successo niente (sorride, ndr). Pensavo non interessasse, l'importante è il rispetto del lavoro dell'avversario, dal mio punto di vista ha qualità che trasferisce alla squadra, si possono imparare cose per poi portarle nel nostro lavoro. Come dicevo prima, noi abbiamo osservatori che vanno a riportare i numeri, le giocate più belle da copiare e riproporre. Ne abbiamo diverse sue, sul nostro block notes".
Caratteristiche di Olivera e di Mario Rui perfette per l'Eintracht?
"Ognuno dei due ha qualità superiori rispetto all'altro e viceversa. Per ora sono andati bene e speriamo che vada così anche domani sera".