Champions League, è un tris storico per le italiane
Inter, Napoli e Milan come mai prima nella storia, stasera tocca a Juventus e Roma
Con il gol del Lukaku ritrovato che ha regalato all’Inter la vittoria contro il Porto, l’Italia del calcio cala uno storico tris sul piatto dell’Europa che conta. Mai prima di quest'anno tre squadre italiane avevano vinto il match d'andata (per altro tutte senza subire gol) della stessa fase a eliminazione diretta della Champions League. L'Inter, con l'1-0 di San Siro, si unisce al Napoli corsaro a Francoforte (0-2) e al Milan che lo scorso 14 febbraio ha battuto il Tottenham per 1-0. Un record che stasera Allegri e Mourinho (due che di titoli se ne intendono) proveranno a trasformare da tris a pokerissimo.
La Juventus gioca a Nantes una settimana dopo il deludente pareggio per 1-1 dello Stadium e l’esito di questa “finale”, come l’ha definita Massimiliano Allegri, potrebbe essere decisivo per il futuro del tecnico (che alcune voci danno in bilico) quanto per quello del club, perché influenzerà il bilancio dei bianconeri di questa annata e anche della prossima, visto che in ballo c’è anche la possibilità di arrivare in Champions League.
Allegri avrebbe voluto affrontare la sfida contro la 13esima in classifica della Ligue 1 con il suo tridente delle meraviglie al meglio, ma Chiesa, che aveva già saltato la trasferta di La Spezia per un affaticamento, è rimasto a Torino e Vlahovic potrebbe partire in panchina per favorire Kean, che dà più profondità. L’idea di Allegri è quella che il serbo possa essere decisivo anche a partita in corso, perché "bisogna pensare che durerà 90 minuti e forse anche oltre".
E c’è il rischio concreto di supplementari anche per la Roma, che in un Olimpico per l’ennesima volta tutto esaurito ospita il Salisburgo partendo dallo 0-1 dell’andata. Mourinho avrà bisogno di una gara d’attacco e in questo senso può sorridere, perché dopo aver corso il rischio di affrontare una delle gare più importanti della stagione senza i suoi pilastri, domani lo Special One potrà schierare l’undici “ideale”. Oltre ad Abraham e Dybala, anche Lorenzo Pellegrini ha svolto tutta la seduta di rifinitura insieme al resto della squadra.
Per la Roma come per la Juve la vittoria è alla portata, l’Italia sogna di calare un clamoroso pokerissimo.