È stato Sacha Fenestraz a spuntarla su Maximilian Guenther nella finale tra Nissan e Maserati per la pole position dell'E-prix di Città del Capo. Il francese ha prevalso per ben 422 millesimi sul tedesco alla conclusione di un percorso impeccabile: primo nel suo gruppo e poi vincitore su Jean-Eric Vergne nei quarti e su Nick Cassidy nella semifinale. Entrato nei "Duels" con l'ultimo gettone del suo gruppo, Guenther ha eliminato prima il connazionale René Rast e poi Mitch Evans. Il neozelandese di Jaguar divide quindi una seconda fila tutta... australe con il connazionale di Envision Racing Nick Cassidy, a Città del Capo fin qui parecchio più brillante del tompagno di colori Buemi.
Alle spalle dei primi quattro, è di nuovo duello Francia Vs. Germania (come nel caso del duello da la pole) per la terza fila ad alto tasso di nobiltà per Jean-Eric Vergne (DS Penske, vincitore del recente Round 4 in India) e per il leader della classifica generale Pascal Wehrlein (Porsche). Dalla quarta linea scattano invece Sebastien Buemi (che azzera le sue chances nel quarto di finale con Evans rovinando il musetto in un contatto con le barriere) e Dan Ticktum con la NIO, sorpresa di questa prima parte del Mondiale).
Se la Maserati può finalmente sorridere con Guenther, non può però fare altrettanto con Edoardo Mortara che ha perso il controllo della sua Gen3 nel corso della prima fase delle qualificazioni (Gruppo A), finendo contro le barriere ad alta velocità, per fortuna con un angolo di impatto relativamente favorevole, per poi - mentre era fermo in mezzo alla pista - dopo essere stato sfiorato da un paio di colleghi - essere centrato dalla Jaguar di Sam Bird, il pilota inglese che sta attraversando un periodo nero dopo l'incidente con il compagno di squadra Evans a Hyderabad. I meccanici di Maserati e Jaguar saranno costretti agli straordinari per riparare i danni riportati dalle rispettive monoposto.
Bird si schiera al via in quinta fila con il tedesco di NEOM McLaren René Rast, mentre ad aprire la seconda metà della griglia di partenza sono Norman Nato (compagno di squadra del poleman Fenestraz in casa Nissan) e Jake Dennis, il primo inseguitore di Wehrlein nel ranking generale. Non superano il taglio iniziale, fallendo l'accesso alla fase a duelli, anche altri big della serie come Antonio Felix Da Costa e Stoffel Vandoorne (DS Penske). Il portoghese di Porsche e il campione in carica belga compongono la settima fila, seguiti da Jake Hughes (NEOM McLaren) e da Mortara. Nona fila per André Lotterer (Avalanche Andretti) e per il "local boy" Kelvin Van Der Linde (ABT Cupra).
Decima e penultima fila tutta brasiliana per Sergio Sette Camara (NIO) e per Lucas Di Grassi, alle prese con un periodo nero seguito all'ottimo scatto al semaforo messicano della stagione. Qualifiche da incubo per Mahindra: oltre alla deludente prestazione di Di Grassi, la squadra indiana mette a bilancio l'ultima posizione di Oliver Rowland, al via in ultima fila a fianco di Nico Mueller (ABT Cupra).