L’Italia batte la Spagna campione d’Europa e del Mondo in carica nell’ultima partita delle qualificazioni ai Mondiali 2023 di basket. Primo quarto complicato e gli azzurri sono sotto 16-13, poi Spissu li porta all’intervallo sul 33-29. Il quintetto di Pozzecco va poi a giocarsela agli ultimi 10 minuti sul 52-44: la difesa resiste fino alla fine e la sirena segna la vittoria. Mvp Guglielmo Caruso con 19 punti e 7 rimbalzi.
Impresa dell’Italia che batte 72-68 la campionissima Spagna nell’ultima partita valida per le qualificazioni europee ai Mondiali 2023 di basket. Nel primo quarto, gli azzurri tengono botta, ma le Furie Rosse si portano sul 16-13 grazie ai canestri di Diaz e Perez. I padroni di casa cercano di scappare nei secondi dieci minuti con un parziale di 6-0, ma il quintetto di Pozzecco resiste forzando spesso con successo le proprie giocate in attacco. L'Italbasket, infatti, annulla il -7, fino a portarsi in vantaggio sul 33-29 grazie alla tripla di Spissu, che assicura un intervallo relativamente tranquillo. Nel terzo parziale, gli azzurri trovano le misure ai campioni del Mondo e d’Europa in carica e volano addirittura a +12 (48-36). Il playmaker della Reyer Venezia deve però abbandonare il campo per un problema fisico alla spalla, gli spagnoli si rifanno sotto e si va al quarto decisivo sul punteggio di 52-44.
Negli ultimi 10 minuti, l’Italbasket raccoglie numerosi rimbalzi in attacco e riesce a imbrigliare ancora la formazione di Scariolo, che sprofonda addirittura a -15 (63-48). Trascinati dal pubblico di casa, le Furie Rosse provano ad assediare la metà campo azzurra, ma la difesa regge. Pozzecco, nell’ultimo time-out, chiede ai suoi di sfruttare fino all’ultimo secondo i possessi finali, con gli azzurri che giocano con il cronometro e trovano il 72-65 con Niccolò Mannion a meno di un minuto dalla fine, poi la sirena regala la vittoria per 72-68 agli azzurri. È Guglielmo Caruso a prendersi la palma di Mvp a Caceres con 19 punti e 7 rimbalzi. L’Italia, aritmeticamente qualificata prima di questa vittoria, raggiunge così a pari merito la Spagna, eguagliata anche nella differenza punti negli scontri diretti. Tuttavia, i campioni del Mondo passano comunque da teste di serie nel girone L per differenza punti complessiva: azzurri secondi, ma dopo una serata storica.