FORMULA 1

Lavori in corso: Barcelona si fa il lifting, ripristinato il "motodrom" catalano

La configurazione Grand Prix del Circuit de Catalunya torna ad essere quella in uso dal 1991 al 2006.

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Il Mondiale 2023 scatta questo fine settimana in Bahrain ma a Barcellona si lavora sodo per completare il nuovo... vecchio layout del Circuit de Catalunya che - il primo weekend di giugno - ospiterà il Gran Premio di Spagna, ottava tappa del calendario. La novità più importante è l'eliminazione della "esse" che era stata introdotta nel 2007, rallentando l'azione proprio nel "motodrom" catalano, con le due velocissime curve a destra (divise da un breve rettilineo) dove si sono decise molti GP di Formula Uno e anche Motomondiale.

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La chicane introdotta sedici anni fa lascia di nuovo il posto alle due veloci pieghe destrorse in sequenza, in discesa ed in accelerazione che non erano mai state eliminate e saranno protette - alla fine della via di fuga sul bordo esterno - dalle barriere TECPRO. Una vera e propria inversione di tendenza che comporta - oltre ad un ritorno all'antico - anche un accorciamento del tracciato di diciotto metri ( nuova distanza sul giro 4657 metri) e - necessariamente - l'azzeramento dei record della configurazione Grand Prix del circuito, oltre ad un abbassamento dei tempi sul giro.

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L'ultima edizione del GP di Spagna sul circuito privo dell'ultima chicane fu quella del 2006 vinta da Fernando Alonso (che era scattato dalla pole position) su Renault davanti a Michael Schumacher con la Ferrari ed al proprio compagno di squadra Giancarlo Fisichella. Lo spagnolo di Aston Martin (che alla fine di quella stagione conquistò il suo secondo titolo consecutivo) è anche l'unico pilota dell'attuale griglia di partenza ad aver corso sul "vecchio" layout, che sta ora per tornare operativo.

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Altri lavori in vista del GP di Formula Uno di domenica 4 giugno (che chiude il primo tour europeo aperto da Imola e Montecarlo) e di quello del Motomondiale di domenica 3 settembre riguardano l’ampliamento della via di fuga di Curva Uno, costituita da settanta metri di ghiaia e da una sezione di terreno in discesa (inclinazione 5%) prima di una rete di protezione completamente nuova che si estende fino a Curva Due.

Sarà sottoposta a lifting e rimodernata anche la torre di segnalazione del rettilineo, mentre verranno rimpiazzati (e ridipinti) cordoli e file di pneumatici a bordo pista. Per finire, ristrutturazione e ampliamento di hospitality e aree riservate agli sponsor dell'edificio dei box, oltre ai servizi igienici nelle aree riservate al pubblico. 

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