nba

Nba: un super Banchero trascina Orlando

I 29 punti dell'italiano decisivi per il successo dei Magic sui Pelicans. Boston ko a New York, crolla anche Philadelphia

© Getty Images

Paolo Banchero protagonista assoluto della notte Nba. L'italiano, infatti, mette a referto 29 punti, 8 rimbalzi e 4 assist con 10/18 dal campo nel 101-93 con cui Orlando si impone a New Orleans sui Pelicans. Cadono, invece, Boston e Philadelphia: i Celtics perdono 109-94 al Madison Square Garden contro i Knicks e cedono il primo posto della Eastern Conference a Milwaukee, mentre i 76ers si fanno battere in casa da Miami (101-99).

NEW ORLEANS PELICANS-ORLANDO MAGIC 93-101
Il protagonista assoluto del successo di Orlando su New Orleans è Paolo Banchero. L'italiano, infatti, realizza 29 punti, 8 rimbalzi e 4 assist nel 101-93 dei Magic in casa dei Pelicans. Il tutto con un'ottima percentuale al tiro (10/18), accompagnata da un 9/11 ai liberi. Numeri decisivi per permettere alla sua squadra di avere la meglio nella ripresa, visto che all'intervallo lungo è "solo" 50-49 in favore degli ospiti. Ai padroni di casa, invece, non bastano i 25 di Ingram e i 18 di McCollum: arriva il quarto ko consecutivo che ora mette New Orleans a rischio esclusione anche dalla zona play-in della Western Conference. Ad Est, invece, Orlando è a 26-36 di record, uno score che vale sempre il terzultimo posto visto l'altalenante rendimento di Banchero e compagni (3-2 nelle ultime cinque partite).

NEW YORK KNICKS-BOSTON CELTICS 109-94
New York non si ferma e stende anche Boston, centrando il sesto successo di fila, scavalcando Brooklyn e prendendosi il quinto posto, obbligando inoltre i Celtics a cedere la vetta della Eastern conference a Milwaukee. Al Madison Square Garden finisce 109-94 con i Knicks che mettono subito le cose in chiaro e chiudono il primo quarto sul +12 e il primo tempo sul +14 (60-46). Un vantaggio che i padroni di casa riescono a gestire nella ripresa. Decisivi i 23 punti realizzati sia da Quickley che da Randle, mentre i Celtics non vanno oltre i 22 di Brogdon in una serata in cui Tatum chiude a quota 14 con il 33% dal campo. Con 44-18, Boston è ora seconda: Milwaukee è a 43-17 ma con due partite in meno.

PHILADELPHIA 76ERS-MIAMI HEAT 99-101
Non va meglio a Philadelphia, che perde 101-99 in casa contro Miami nonostante i 70 punti realizzati dal trio composto da Joel Embiid (27 con 12 rimbalzi), Tyrese Maxey (23) e James Harden (20 con 12 assist). Anche Jimmy Butler, infatti, chiude in doppia doppia (23 e 11 rimbalzi), segnando il canestro decisivo e contribuendo insieme al suo quintetto in doppia cifra (Vincent a 14, Adebayo e Strus a 13, Oladitpo a 11) alla vittoria degli Heat. Questa vittoria consente a Miami di interrompere la striscia di quattro sconfitte di fila, salendo a 33-29 di record. Per Philadelphia, invece, è il secondo ko consecutivo dopo quello interno con Boston, ma i Sixers restano comunque saldamente terzi ad Est.

CHARLOTTE HORNETS-DETROIT PISTONS 117-106
Vittoria amara per Charlotte: il 117-106 su Detroit, infatti, viene rovinato dall'infortunio di LaMelo Ball che, nel corso del secondo tempo, si frattura la caviglia destra durante un palleggio ed è costretto non solo ad uscire, ma a porre fine alla sua stagione visto che, con molta probabilità, Charlotte non prenderà parte neanche al play-in nonostante quello sui Pistons sia il quinto successo di fila. Premiato il +20 in avvio (41-21) per i padroni di casa, che poi gestiscono nel resto del match pur restando in ansia da metà terzo quarto per le condizioni della loro stella. Il resto lo fanno i 22 punti di Rozier, che vanifica i 23 di Diallo e di Wiseman per Detroit, al quinto ko di fila e sempre più fanalino di coda della Eastern Conference.