NBA

Nba: Milwaukee travolge Orlando, debutto vincente per Durant

I Bucks stendono 139-117 i Magic, l'ex Brooklyn realizza 23 punti nel 105-91 di Phoenix a Charlotte 

© Getty Images

Nella notte Nba arriva la sedicesima vittoria di fila di Milwaukee, che travolge 139-117 i Magic di Banchero (solo 9 punti). Debutto vincente con la maglia di Phoenix per Kevin Durant: sono 23 per l'ex Brooklyn nel successo per 105-91 dei Suns in casa di Charlotte. Boston stende Cleveland (117-113), Lakers e Philadelphia sorridono in casa di Okc (123-117) e Miami (119-96). I Knicks esagerano nel derby di New York con i Nets: finisce 142-118.

MILWAUKEE BUCKS-ORLANDO MAGIC 139-117
Sono sedici vittorie consecutive per Milwaukee: i Bucks travolgono anche i Magic di Paolo Banchero, che realizza solo 9 punti con 4/13 dal campo nel 139-117 dei Bucks su Orlando. La firma è inevitabilmente quella di Giannis Antetokounmpo, autore di 31 punti con appena 4 errori al tiro (10/14), e di questi solo uno arriva dall'arco (3/4). Il resto lo fanno i 23 di Jrue Holiday e un totale di 7 giocatori in doppia cifra, tra cui anche Brook Lopez (18). Non bastano i 28 di Anthony, invece, ai Magic, che restano terzultimi dopo un match già indirizzato all'intervallo lungo (+10 con 76-66 al 24') e ipotecato nell'ultimo quarto (31-21). Milwaukee resta, con 45-17, in vetta alla Eastern Conference, dove Orlando  è penultima (26-37).

CHARLOTTE HORNETS-PHOENIX SUNS 91-105
Dopo tanta attesa arriva il debutto di Kevin Durant con Phoenix. E il risultato non poteva che essere uno: vittoria per i Suns e subito numeri importanti per l'ex Brooklyn nel match vinto 105-91 in casa di Charlotte. KD mette a referto 23 punti con 10/15 dal campo, contribuendo in modo sensibile al successo. Il resto lo fa un super Devin Booker (37 punti con 15/26 dal campo), così all'intervallo lungo è 57-41 per gli ospiti. Gli Hornets, privi di LaMelo Ball la cui stagione è già finita, provano a reagire riportandosi a -6, ma il 26-18 dell'ultimo periodo pone fine ad ogni speranza. Charlotte resta così penultima ad Est e perde dopo cinque vittorie di fila, mentre Phoenix consolida il quarto posto ad Ovest e guadagna a prescindere su una tra Golden State e i Clippers, avversarie nel prossimo match.

BOSTON CELTICS-CLEVELAND CAVALIERS 117-113
Boston torna alla vittoria battendo 117-113 Cleveland grazie ad un super Jayson Tatum: doppia doppia da 41 punti con 11 rimbalzi, 4/6 dall'arco e 11 liberi a segno. Numeri che vanificano quelli di Donovan Mitchell, che ne realizza 44 con 4 triple e 17/32 dal campo. Match che vede la franchigia dell'Ohio inseguire dopo metà gara (55-52) e il 41-26 del terzo periodo sembra chiudere i giochi. Non basta, così, il 35-21 degli ultimi 12 minuti del TD Garden. Garland ne realizza 29 ma Boston può contare anche sulle doppie doppie di Horford e Robert Williams, rispettivamente autori di 23 (con 6/8 dall'arco) e 11 punti ed entrambi a quota 11 rimbalzi. Boston resta così in scia di Milwaukee ad Est, dove Cleveland si conferma quarta.

MIAMI HEAT-PHILADELPHIA 76ERS 96-119
Rivincita per Philadelphia che, dopo il 99-101 subito in casa contro gli Heat, va a vincere 119-96 proprio a Miami, in un match che vede i 76ers accelerare nel secondo quarto: un 37-15 che spiana la strada agli ospiti privi oltretutto di Joel Embiid. Ci pensano comunque Tyrese Maxey (27 punti) e James Harden (23) oltre a Tobias Harris (18) e alla doppia doppia di Reed (16 con 14 rimbalzi) a timbrare il successo. Agli Heat, invece, non bastano i 20 di Adebayo e i 16 punti di Jimmy Butler, che sbaglia appena 2 tiri (6/8 tutti in area e 4/4 ai liberi). Nella Eastern Conference, Philadelphia resta comunque terza a 40-21, tornando al successo dopo due ko di fila: la vetta resta comunque lontana. Gli Heat, invece, tornano a perdere, restando alle porte della zona playoff, sempre ad Est.

OKLAHOMA CITY THUNDER-LOS ANGELES LAKERS 117-123
Continua la rincorsa dei Lakers verso il play-in: i gialloviola, senza LeBron, Russell e Davis, passano 123-117 in casa di Okc grazie ai 26 punti di Schroeder. Il tedesco guida Los Angeles nel successo contro i Thunder, che invece crollano nonostante i 24 punti di Williams e i 22 con 11 assist di Giddey, che trova anche 9 rimbalzi sfiorando la tripla doppia. Match che viene indirizzato dal 33-24 al rientro dal parquet del Paycom Center e dopo il 60-57 in favore dei padroni di casa. Nella Western Conference, i Lakers sono ora ad una sola vittoria di distanza dal decimo posto di Utah, mentre non arriva l'aggancio proprio ai gialloviola per Okc, al quinto ko di fila.

NEW YORK KNICKS-BROOKLYN NETS 142-118
Il derby di New York va ai Knicks, che travolgono 142-118 Brooklyn al Madison Square Garden restando pienamente in zona playoff nella Eastern Conference e superando proprio i Nets. Match subito in discesa per Brunson (autore di 39 punti con un favoloso 15/18 dal campo e con 5/6 dal campo a fine partita) e compagni, capaci di trovare il +18 (47-29) dopo appena 12 minuti. All'intervallo lungo è addirittura +24 (81-57), con gli ospiti che non riescono a rimontare nella ripresa, anzi: il secondo tempo finisce sul 61-61. Tra le fila di Brooklyn non bastano i 33 punti con 13/18 al tiro di Cameron Johnson: l'ex Phoenix, inserito nella trade per Durant, mette a referto un incredibile 7/11 dall'arco che, però, non salva i Nets.

HOUSTON ROCKETS-MEMPHIS GRIZZLIES 99-113
Colpo esterno per Memphis, che si impone 113-99 in casa di Houston. I Grizzlies ipotecano il match grazie al 38-24 del terzo quarto, che interrompe l'equilibrio (47-44 all'intervallo lungo) e indirizza la gara. Decisivi i 30 punti di Desmond Bane (6/9 dall'arco e 12/17 dal campo), mentre per Ja Morant sono 20 con 7 rimbalzi e 7 assist. Tra le fila del fanalino di coda della Western Conference, invece, non bastano i 20 di Green: undicesimo ko di fila e ultimo posto con appena 13-49 di record. Memphis, invece, sale a 38-23, confermando il secondo posto alle spalle di Denver.

PORTLAND TRAIL BLAZERS-NEW ORLEANS PELICANS 110-121
Colpo esterno dei Pelicans, che vincono 121-110 in casa di Portland e con Brandon Ingram e Damian Lillard che regalano spettacolo. Sono 41 punti per "Dame Time", che con 12/22 dal campo (e 15/16 ai liberi) tiene in vita le speranze di vittoria dei suoi Blazers, ma dall'altra parte il trascinatore di New Orleans ne realizza 40 e risulta decisivo per il successo che arriva grazie al 31-19 dell'ultimo quarto. Prima degli ultimi 12 minuti, infatti, è 91-90 per i padroni di casa. Gli ospiti possono inoltre contare anche su McCollum (24) e su Hayes (15), mentre i 28 di Grant non contribuiscono ad evitare il ko. Dopo quattro sconfitte di fila, i Pelicans tornano a vincere e restano noni in zona play-in ad Ovest, mentre Portland scivola al dodicesimo posto ma è ancora vicino al decimo posto di Utah.

DETROIT PISTONS-CHICAGO BULLS 115-117
Vittoria esterna per Chicago, che si impone 117-115 in casa del fanalino di coda della Eastern Conference: Detroit. Decisivi i 41 punti di LaVine, autore di 6/9 dall'arco e di un ottimo 14/20 al tiro. Sono 21, invece, per l'altro membro della coppia DeMar DeRozan, mentre non bastano i 34 di Bogdanovic: per i Pistons è il sesto ko consecutivo nonostante un parziale finale da +13 (29-16) che non basta comunque a vincere o a prolungare la sfida all'overtime. I Bulls, invece, rischiano di dilapidare il +15 (69-54) ottenuto a metà gara, ma centrano il terzo successo nelle ultime quattro partite e salgono a 29-34: stesso numero di vittorie di Washington che è decima e in zona play-in, ma gli Wizards hanno due partite e due sconfitte in meno.

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