La Corte di giustizia dell'Unione europea ha dato il via libera al ritorno in pista di Nikita Mazepin. Il 24enne pilota russo, prima dell’inizio della stagione 2022, era stato licenziato dal team Haas dopo le sanzioni inflitte alla Russia, in quanto figlio del miliardario e oligarca Dmitry, finito nella blacklist di Ue e Usa in quanto legato a Putin dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.
Mazepin potrà, dunque, correre nel vecchio continente sotto bandiera neutra, come stabilito dalla federazione internazionale.
Nel comunicato si legge che il presidente del tribunale ha deciso "di consentire a Mazepin di poter correre come pilota professionista di Formula 1 o come pilota di altri campionati di sport motoristici che si svolgono anche o solo sul territorio dell'Unione europea, nonché partecipare a Gran Premi, prove, allenamenti e sessioni libere di Formula 1 e ad altri campionati all'interno della Ue.
Il provvedimento ricorda come il rispetto dei principi di diritto europei è tutelato dalla Corte anche sulla delicata questione delle sanzioni alla Russia e allo stesso tempo consente ad un giovane pilota di Formula 1 di non vedere da subito interrotta la sua carriera, avendo ottenuto in sede cautelare il riconoscimento della sua estraneità alle ragioni che, a parere del Consiglio dell’Unione Europea, avevano invece motivato il suo inserimento nella lista dei soggetti sanzionati.