L'ex Napoli Maksimovic: "Con la qualificazione Champions nel 2021 sarebbe arrivato Allegri"
Il difensore serbo: "Prima del Verona non una bella atmosfera nello spogliatoio, quel pari fu figlio di un problema mentale"
Il Napoli che sta stupendo Serie A e Champions League sarebbe potuto anche non nascere, o almeno non con le stesse modalità di quello attuale. La gestione firmata Luciano Spalletti è iniziata il 29 maggio 2021, sei giorni dopo la fallita qualificazione alla Champions League per il pareggio casalingo contro il Verona che segnò la fine dell'era Gattuso ma la rivoluzione azzurra avrebbe potuto avere un altro condottiero: Massimiliano Allegri. "Se ci fossimo qualificati alla Champions League sarebbe arrivato Allegri come allenatore. E so tramite alcune persone che lui aveva chiesto il mio rinnovo. Poi non so come sarebbe andata nella realtà, a me dissero così" ha raccontato Nikola Maksimovic, ex difensore del Napoli.
Ed effettivamente in quei giorni di maggio le voci all'attuale allenatore della Juventus erano in pieno fermento. Ancora senza contratto, il suo futuro oscillava tra la possibilità di andare al Real Madrid e un ritorno in bianconero, che poi si concretizzò ufficialmente giusto il giorno prima dell'annuncio di Spalletti al Napoli.
Maksimovic, nell'intervista a Tuttomercatoweb, ha anche raccontato qualche retroscena di quel maledetto 1-1 che costò il quarto posto agli azzurri: "Non c'era una bella atmosfera in spogliatoio. Io andavo in scadenza così come Hysaj e pure altri giocatori avevano la sensazione che fosse la loro ultima partita al Napoli. Ma quel pareggio fu più che altro figlio di un problema mentale: quando devi vincere per forza, va così. Cominci a sbagliare il primo passaggio, poi quella successivo e lì comincia tutto. Però dopo il vantaggio la gara doveva essere chiusa, non puoi subire gol su contropiede, questo è sicuro".
Il difensore serbo, ancora senza contratto dopo la fine dell'esperienza col Genoa, aggiunge: "Gattuso è stato bravo, provò di tutto in quel momento e anche nei giorni precedenti alla partita. Ci diceva: 'Se vinciamo andiamo in Champions, la Juve resta fuori e non c'è più bella cosa di questa. Se dobbiamo andare via, almeno andiamo via con questo risultato'".