Lodi omaggia la Giornata Internazionale della Donna con un evento calcistico. La città lombarda, in occasione dell'8 marzo, ricorderà infatti le sorelle Luisa, Marta, Rosetta (calciatrici) e Giovanna Boccalini, tra le fondatrici nel 1933 del Gruppo Femminile Calcistico (GFC), che fu la prima squadra di calcio femminile in Italia. Proprio da questo omaggio nasce il Memorial Boccalini-GFC, che prenderà il via alle 9.30 dell'8 marzo presso lo Stadio della Dossenina, situato in Viale Pavia 24 a Lodi. Un torneo di calcio studentesco che sarà riservato solo alle studentesse, chiamate a giocare per rievocare la memoria di un evento storico dello sport italiano, il 90° anniversario dalla fondazione della prima squadra al femminile.
L'evento calcistico esclusivamente in rosa, riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado, rappresenterà uno degli appuntamenti del più ampio "Progetto Boccalini", promosso da varie associazioni: Se non ora, quando? Snoq Lodi, Toponomastica femminile, Ife (Iniziativa femminista europea), Rete scolastica Non sei da sola, Rumorosse, Società Generale Operaia di Mutuo Soccorso, Fiab, Ufficio scolastico territoriale (Ust), Unitre, Banca del Tempo, Coged, Cleba, L’Orsa Minore - Centro Antiviolenza di Lodi, CGIL, Soroptimist. L'evento, sul piano sportivo, è organizzato da Globall Srl e alle scuole verrà fornito anche del materiale didattico: un breve video delle/degli studenti del Cazzulani sul significato del Memorial Boccalini GFC e un approfondimento video della ricercatrice Alice Vernaghi sulla società e su Giovanna Boccalini.
CHI È GIOVANNA BOCCALINI - Nata nel 1901, terza di sette tra fratelli e sorelle, Giovanna Boccalini è stata una grande personalità dell'ambiente lodigiano. Appena quindicenne si iscrive alla Società Generale Operaia di Mutuo Soccorso e, qualche anno dopo, alla locale sezione socialista. L’avvento del fascismo interrompe la militanza politica, Giovanna Boccalini si dedica alla costruzione di una sua famiglia con il ragioniere Giuseppe Barcellona e si trasferisce a Milano, diventando insegnante e dedicandosi a un'impresa pionieristica.
La fondazione (nel 1933) della prima squadra calcistica femminile, il Gruppo Femminile Calcistico (GFC), in cui giocano le sorelle più giovani e di cui diventa commissaria. Simbolo della resistenza femminile al fascismo, si iscrive al PCI e si impegna nella Resistenza fondando i Gruppi di Difesa della Donna e dirigendo Noi Donne, organo di stampa dei GDD milanesi. Nel 1946 ottiene la nomina di assessore all’assistenza e all’infanzia al Comune di Milano. Nel 1949, invece, affianca all’attività politica quella sindacale diventando vicepresidente dell’INCA (Istituto Nazionale Confederale di Assistenza) e successivamente diventa vicepresidente dell’INPS, incarico che ricopre fino al pensionamento senza mai smettere di dedicarsi alle donne, alla loro emancipazione e tutela, all'infanzia.
La sua scomparsa è avvenuta nel 1991 e, a novant'anni dalla fondazione del GFC, Lodi ha scelto di omaggiarla col torneo a lei dedicato. E un evento calcistico tutto al femminile.