INGHILTERRA

Premier League: incredibile Arsenal da 0-2 a 3-2, vince anche il City che resta a -5

I Gunners vincono in rimonta contro il Bournemouth, Guardiola batte il Newcastle. Vince il Chelsea, beffa Tottenham

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La ventiseiesima giornata di Premier League si apre con la vittoria del Manchester City, che batte il Newcastle 2-0. Incredibile Arsenal, che sotto 2-0 vince 3-2 in rimonta contro il Bournemouth e mantiene il distacco da Guardiola a +5. Vittoria anche per il Chelsea (1-0 sul Leeds) e per il Brighton di De Zerbi (4-0 al West Ham). Tre punti per l’Aston Villa, che supera il Crystal Palace 1-0, mentre il Tottenham frena la sua corsa Champions, battuto 1-0 dal Wolverhampton.

ARSENAL-BOURNEMOUTH 3-2
Vittoria al cardiopalmo per l’Arsenal, che in pieno recupero batte il Bournemouth 3-2. Inizio shock per i Gunners all’Emirates. Nove secondi ed è vantaggio Cherries: schema da calcio d’inizio, Billing sfrutta l’errore di Gabriel e segna tutto solo a centro area. Gli uomini di Arteta però reagiscono subito: prima Odegaard ci prova da fuori, poi sulla ribattuta Saka da due passi centra Neto. Il primo tempo è un monologo londinese, ma gli ospiti rischiano di raddoppiare ancora in contropiede: stavolta è Ramsdale a salvare su Ouattara. Al rientro dagli spogliatoi arriva un’altra doccia gelata per l’Arsenal: al 56’ corner Bournemouth, Senesi si smarca da Partey e di testa fa 2-0. Pochi minuti dopo però, al 62’, è proprio Thomas a sfruttare la sponda aerea di Smith Rowe e riaprire la partita. L’Emiretes spinge i Gunners, che pareggiano sette minuti più tardi, quando White di controbalzo batte Neto. Il Bournemouth è schiacciato dal pressing di Arteta, che la ribalta all’ultimo secondo: Nelson raccoglie un pallone sugli sviluppi di un calcio d’angolo e fa 3-2. Vince a fatica quindi l’Arsenal, che vola di nuovo a +5 sul Manchester City, in testa alla classifica. Un grande Bournemouth invece non riesce a prendere punti salvezza e rimane al penultimo posto. 

MANCHESTER CITY-NEWCASTLE 2-0
Il City si prende il quarto successo nelle ultime cinque partite di Premier dimostrando di non voler mollare la lotta per il titolo grazie al 2-0 sul Newcastle, che non sa più vincere. La formazione di Guardiola prima spreca subito in avvio con Gundogan, poi passa in vantaggio al 15': Foden penetra in area e conclude di destro, il suo tiro viene deviato da Botman e spiazza Pope per l'1-0 dei padroni di casa. I campioni d'Inghilterra legittimano il vantaggio, ma sprecano una grande occasione al 35', quando Haaland, tutto solo in area, manda fuori il colpo di testa sul cross di De Bruyne: un errore inaspettato considerato l'istinto letale da attaccante vero del norvegese. Il 2-0 arriva comunque a metà ripresa: l'ex Dortmund controlla spalle alla porta il passaggio di Grealish e lascia la sfera al limite per Bernardo Silva, che di sinistro raddoppia appena due minuti dopo il suo ingresso in campo per De Bruyne. Nel finale, Pope salva su Foden, che si vede così negare la doppietta, ma la sostanza non cambia: il City vince 2-0 e sale a quota 58, tenendo viva la corsa al titolo. Il Newcastle, invece, incassa il secondo ko consecutivo: il successo in campionato manca ormai dal 15 gennaio, giorno dell'1-0 al Fulham.

CHELSEA-LEEDS UNITED 1-0 
Respira il Chelsea di Potter, che allontana i fantasmi dalla propria panchina vincendo 1-0 contro il Leeds. I Blues entrano in campo determinati a invertire la rotta di una stagione fin qui da incubo: Joao Felix non riesce a trovare la porta di testa, mentre Havertz spaventa gli ospiti con una bella azione personale. I padroni di casa spingono, ma faticano a fare gioco e a fine primo tempo il gol lo sfiorano gli avversari: fallo ingenuo di Koulibaly e punizione di Harrison che si spegne alta di un soffio. Al 53’ però passa il Chelsea: Fofana svetta di testa su calcio d’angolo e trova il suo primo gol in questa Premier. Il Leeds si fa pericoloso a metà ripresa, ma McKennie non riesce a trovare la porta. Vince il Chelsea 1-0, e sale quindi al decimo posto, mentre il Leeds rimane quart’ultimo in classifica. 

WOLVERHAMPTON-TOTTENHAM 1-0 
Passo falso nella corsa Champions per il Tottenham di Antonio Conte, battuto dal Wolverhampton 1-0. Partita subito elettrica al Molineaux, con i padroni di casa che reclamano un rigore su un tocco di mano di Perisic, mentre gli Spurs aumentano la pressione e sfiorano il gol con Kulusevski. I Wolves sono nervosi, fallosi e rischiano ancora: Son supera due avversari, rientra sul piede forte ma spara alto dal dischetto del rigore, poi è Porro su punizione a trovare la traversa. Il Tottenham continua a spingere e colpisce il secondo legno della sua partita a inizio ripresa con Son. La reazione degli uomini di Lopetegui è affidata a un bel tiro al volo di Neves, alto di poco, e a un’azione in velocità non concretizzata da Cunha. All’82 però il Wolverhampton pesca il jolly dell’1-0: Traoré colpisce al volo su una respinta non perfetta di Forster e fa impazzire il pubblico di casa. Wolves che conquistano punti pesanti in chiave salvezza, salendo al tredicesimo posto, mentre il Tottenham rimane quarto con 45 punti.

BRIGHTON-WEST HAM 4-0 
Netta vittoria del Brighton, che al Falmer Stadium stende il West Ham 4-0. Padroni di casa in controllo del match fin dall’inizio. Gli uomini di De Zerbi fanno girare bene il pallone alla ricerca dello spazio giusto e lo trovano al 18’, quando Mac Allister trasforma un calcio di rigore. Gli Hammers si scuotono grazie a un’iniziativa di Bowen, che sguscia via a due avversari e viene fermato da Steele. Il Brighton rimane in controllo dell’incontro e trova il raddoppio a inizio ripresa: Veltman spinge il pallone in rete su corner. Al 70’ il dominio dei padroni di casa è sugellato dal gol di Mitoma prima, che trova così la settima rete della sua stagione, e dal poker di Welbeck all’89’. Il Brighton vince quindi 4-0 e resta all’ottavo posto in classifica, alimentando i propri sogni europei. Buio pesto invece per il West Ham, a +2 dall’Everton terz’ultimo. 

ASTON VILLA-CRYSTAL PALACE 1-0 
Vittoria di misura anche per l’Aston Villa, che piega il Crystal Palace 1-0. Meno di cinque minuti e passano gli ospiti: Zaha sfrutta al meglio un contropiede micidiale dei suoi, ma il Var interviene e annulla per fuorigioco. Il gol allora lo trovano i Villans: al 27’ è Andersen a intercettare un passaggio avversario e segnare involontariamente nella propria porta. Gli uomini di Emery sfiorano il raddoppio con Watkins, che supera il portiere ma incredibilmente spedisce fuori. La gara prosegue intensa e con occasioni da una parte e dall’altra, ma alla fine a esultare sono i padroni di casa. Aston Villa che vola all’undicesimo posto, a pari punti con il Chelsea. Il Crystal Palace invece resta dodicesimo in classifica, a quota 27. 

SOUTHAMPTON-LEICESTER 1-0
Ottiene una vittoria preziosissima il Southampton, reduce dalla bruciante eliminazione in Fa Cup contro il Grimsby Town: i Saints sconfiggono 1-0 il Leicester e ottengono tre punti d'oro nella corsa-salvezza. Gli ospiti rischiano grosso già in avvio: Alcaraz e Maitland-Niles costruiscono le prime azioni offensive per i padroni di casa. Il Leicester cresce ed alza il pressing alla distanza, ma spreca un'occasione con Iheanacho. Prende così coraggio il Southampton, che alla mezz'ora ha una grande chance per il vantaggio: mani di Castagne ed è rigore, ma Ward ipnotizza Ward-Prowse e si resta sullo 0-0. Passano cinque minuti ed arriva il vantaggio dei padroni di casa: pallone filtrante di Adams per Charly Alcaraz, l'ex Racing s'invola e insacca l'1-0, col suo secondo gol in Premier League. Nel finale di tempo, solo la deviazione di Ward evita il bis di Sulemana. Nella ripresa, il Leicester attua un intenso forcing, che viene vanificato dagli errori di Iheanacho: l'attaccante, peggiore dei suoi, non trova la porta neanche dopo il clamoroso errore di Bazunu sul rinvio. In un finale ad altissima tensione al St. Mary's, il Southampton si difende con le unghie e con i denti, mentre le Foxes sprecano ancora con Faes. Vincono 1-0 i Saints, festeggiati dal boato del loro pubblico, dopo un recupero in apnea e la traversa di Souttar al 95'. Il successo vale l'aggancio ad Everton e Bournemouth a 21 punti, -1 dal Leeds quartultimo. Si ferma a quota 24 il Leicester, a +3 sulla zona-retrocessione.