L'Italia domina i 60m negli Europei indoor di Istanbul, conquistando una storica doppietta. Samuele Ceccarelli, dopo aver realizzato il miglior tempo in semifinale (6"47), si ripete nella finalissima ed è medaglia d'oro: 6"48 per lui, che precede di due centesimi Marcell Jacobs (6"50). Oro e argento per l'Italia, che festeggia anche una terza medaglia: Dariya Derkach chiude seconda nel salto triplo (14.20), alle spalle di Tuğba Danışmaz (14.31).
L'Italia vive una giornata storica negli Europei indoor di atletica, in corso a Istanbul, con una strepitosa doppietta nei 60m. L'oro non va a Marcell Jacobs, che non corre al meglio delle sue possibilità, ma alla matricola terribile Samuele Ceccarelli, che l'aveva già sconfitto nei campionati italiani. Tempo di 6"48 per il classe 2000, strepitoso nelle finalissima dopo aver realizzato il miglior tempo in semifinale (6"47): Jacobs è d'argento col tempo di 6"50 ed è uno-due azzurro, col bronzo dello svedese Larsson a completare il podio.
CECCARELLI: "NON ME L'ASPETTAVO, REALIZZERO' TRA UN MESE"
"Non so cosa dire, sembra monotono ma non me l'aspettavo ma è la verità. In campo siamo tutti rivali. Una bella soddisfazione, è la prima volta che prendevo parte a una competizione europea e ho vinto. Forse tra un mese avrò realizzato tutto questo". Così Samuele Ceccarelli dopo la conquista dell'oro. "Quando mi hanno dato il pettorale con l'accredito blu ammetto di essermi un po' irrigidito. Presentarsi con il tempo migliore in Europa portava con sé diverse aspettative. Magari domattina mi renderò conto di quanto fatto, può esser che sul podio venga fuori un po' di emotività. Gli avversari erano tutti grandi campioni, sono io il nuovo arrivato. Grazie a tutti quelli che mi hanno seguito e mi seguiranno, cercherò di rispondere a tutti, Bello avere un supporto da casa così", ha concluso.
JACOBS: "ERO SICURO CHE CECCARELLI ANDASSE A MEDAGLIA, IO HO DATO TUTTO"
"Ero sicuro che Ceccarelli andasse a medaglia, per come aveva corso era al top della forma. Ovviamente speravo che non fosse quella d'oro, ma almeno è rimasta in Italia. Lui è stato bravo, io ho dato tutto ciò che avevo e ho fatto il possibile per correre più veloce ma lui mi è arrivato davanti e sono contento per lui: ai campionati italiani mi ha battuto quello che poi è diventato campione europeo, tanto di cappello". Marcell Jacobs è deluso. Dopo la gara zoppicava. "È un dolore che già avevo, ma non ci ho pensato - spiega - e mi sono buttato in pista, perché quando corri con la maglia azzurra devi dare il 110%. Adesso punto alla stagione all'aperto, in cui avrò un ottimo concorrente, ci sono i Mondiali e anche con la staffetta potremo fare molto bene. Il movimento azzurro è fantastico, qui abbiamo preso già 2 ori e 2 argenti, sono fiero di essere il capitano di questa nazionale".
Le medaglie di giornata, per l'Italia, sono tre grazie a Dariya Derkach: l'atleta di origini ucraine conquista infatti l'argento nel salto triplo con 14.20m. Una grande gara per Derkach, che ottiene un'ottima misura nel secondo salto e resta autorevolmente seconda per quasi tutta la gara. L'oro va alla turca Tuğba Danışmaz, che trionfa in casa con 14.31m, mentre la favorita Mamona (Portogallo) è bronzo con 14.16. Salgono così a quattro le medaglie per l'Italia, dopo l'oro ottenuto ieri da Zane Weir nel peso. Nella altre finali, 9° posto per Sintayehu Vissa nei 1500m vinti dalla britannica Muir, mentre termina subito la corsa di Roberta Bruni nell'asta (oro a Murto). I 400m maschili vanno a Warholm (45"35), quelli femminili a Femke Bol (49"86). Conquistano la finalissima negli 800m Eloisa Coiro e gli azzurri Barontini e Tecuceanu.
Nella mattinata erano avanzati in semifinale Dal Molin, Simonelli e Fofana nei 60hs maschili e Di Lazzaro nella prova femminile. Finale conquistata, invece, per Larissa Iapichino nel lungo e Stecchi nell'asta maschile.