Inter-Lecce 2-0 nella 25a giornata di Serie A. I nerazzurri di Inzaghi hanno liquidato la pratica salentina riprendendo il secondo posto in solitario con una prestazione di carattere in risposta all'ultimo stop di Bologna. Sfida sbloccata da Mkhitaryan al 29' al termine di una ripartenza impostata da Gosens e rifinita in area da Barella. A inizio ripresa il raddoppio con il destro vincente di Lautaro Martinez sul primo palo su assist di Dumfries. Per il Lecce, sempre a +9 sulla zona retrocessione, seconda sconfitta di fila in campionato.
LA PARTITA
Reazione, carattere, tre punti. Queste le risposte che l'Inter ha avuto dall'aperitivo del Meazza contro il Lecce di Baroni. Un gol per tempo per liquidare la pratica del campo, ma soprattutto per ritrovare quelle certezze lasciate al Dall'Ara nel turno precedente di campionato. Lazio scavalcata al secondo posto e Milan lasciato indietro, missione compiuta.
L'azione del primo gol, dopo una prima parte di gara giocata in controllo ma sfiorando la rete solo con un colpo di testa di Dzeko, è il manifesto delle aspettative di Simone Inzaghi per questo match. Aggressività feroce in mezzo al campo per recuperare il pallone e poi determinazione, grinta, voglia di fare male all'avversario. Tutte caratteristiche della corsa di Gosens al 29', bravo a fuggire sulla sinistra dopo la sponda di Lautaro e a servire Barella; il gioco di gambe del centrocampista poi ha fatto il resto consegnando a Mkhitaryan un pallone infilato all'angolo alto per l'1-0.
Tra un gol e l'altro poi si è notata la differenza rispetto all'ultima uscita. Dalla panchina lo staff tecnico ha chiesto - e ottenuto - ai propri giocatori di non abbassare la guardia e il ritmo, mantenendo anche la concentrazione e la pressione in mezzo al campo per non far ragionare gli uomini di maggiore qualità del Lecce. Detto fatto, nel primo come nel secondo tempo, e da un contrasto vinto con determinazione a centrocampo è arrivata al 53' l'azione che ha chiuso il match: Barella per Dumfries che ha premiato il movimento di Martinez al limite dell'area per il destro imprendibile sul primo palo.
LE PAGELLE
Barella 7 - Quando non si perde in proteste e nervosismo, si conferma uno dei migliori centrocampisti del campionato. Tecnico e grintoso, mette lo zampino nei gol dei compagni prima servendo a Mkhitaryan il pallone dell'1-0 dopo una bella giocata in area, poi dando il via alla galoppata di Dumfries nell'azione del raddoppio.
Gosens 7 - Un fattore costante sulla sinistra. Inizia bene il match, poi si esalta nella ripartenza che sblocca il match. Sempre deciso nei contrasti anche con qualche acciacco nel secondo tempo.
Martinez 7 - Le parole dopo la sconfitta di Bologna hanno lasciato il segno. Gioca e si comporta da leader, trova anche la gioia personale con un movimento in area di rigore e prende un sacco di colpi per legare il gioco. Riferimento in campo per i compagni.
Umtiti 5 - Strano da dire per un ex campione del mondo, ma soffre l'assenza di Baschirotto al suo fianco. Come buona parte dei compagni è meno preciso e tranquillo del solito, sbagliando molto e facendosi trovare fuori posizione.
Hjulmand 5 - L'Inter non gli permette la solita pulizia nel palleggio e tutto il gioco del Lecce ne risente. In fase difensiva soffre le caratteristiche dei dirimpettai.
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IL TABELLINO
INTER-LECCE 2-0
Inter (3-5-2): Onana 6; Darmian 6,5, Acerbi 6,5, Bastoni 6; Dumfries 6,5 (33' st D'Ambrosio sv), Barella 7, Calhanoglu 6 (33' st Gagliardini sv), Mkhitaryan 7 (25' st Brozovic 6), Gosens 7 (45' st Zanotti sv); Lautaro 7 (25' st Lukaku 6), Dzeko 6,5. A disp.: Handanovic, Cordaz, De Vrij, Bellanova, Asllani, Carboni. All.: Inzaghi 6,5.
Lecce (4-3-3): Falcone 6; Gendrey 5,5, Tuia 5 (20' st Romagnoli 5,5), Umtiti 5, Pezzella 5,5; Gonzalez 5,5 (38' st Helgason sv), Hjulmand 5, Maleh 5 (12' st Blin 5,5); Strefezza 5,5 (12' st Oudin 5,5), Ceesay 5,5, Di Francesco 5 (38' st Banda sv). A disp.: Bleve, Brancolini, Ceccaroni, Lemmens, Cassandro, Askildsen, Gallo, Colombo. All.: Baroni 5,5.
Arbitro: Manganiello
Marcatori: 29' Mkhitaryan, 8' st Martinez
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno
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LE STATISTICHE DI OPTA
L’Inter ha vinto 10 delle 11 sfide contro squadre neopromosse in Serie A nella gestione Inzaghi (1N), segnando sempre almeno due gol in queste partite.
L’Inter ha collezionato otto clean sheet casalinghe, nessuna squadra ne conta di più in questo campionato.
Nonostante abbia perso le ultime due gare (vs Sassuolo e Inter), il Lecce conta 27 punti e dopo 25 gare stagionali in Serie A non fa meglio dal 2004/05 (32).
Henrikh Mkhitaryan è andato a segno in due presenze casalinghe di fila in Serie A, non ci riusciva in un singolo campionato da maggio 2021 con la Roma (vs Crotone e Lazio).
Lautaro Martínez ha trovato il gol per tre gare interne di campionato di fila per la prima volta da dicembre 2021 (gol vs Napoli e Spezia e doppietta vs Cagliari in quel caso).
In ciascuno degli ultimi quattro campionati, Lautaro Martínez ha sempre segnato almeno 14 gol; quella di oggi è la sua 100ª vittoria in Serie A.
Solo Sergej Milinkovic-Savic (19) ha servito più assist di Nicolò Barella (18) tra i centrocampisti di Serie A negli ultimi due campionati.
Denzel Dumfries non partecipava ad un gol in una gara casalinga in Serie A dal 23 aprile 2022, quando andò a segno contro la Roma.
Il classe 2003 Mattia Zanotti è tornato a disputare una gara di Serie A per la prima volta dal 12 dicembre 2021, quando debuttò nella massima serie in Inter-Cagliari.
Robin Gosens ha disputato la sua gara numero 150 in Serie A.