Paola Egonu è pronta a ritornare in Italia: il club turco del Vakifbank Istanbul non ha esercitato l'opzione di rinnovo del contratto in scadenza 31 marzo, ufficialmente per l'onerosità dell'ingaggio in un momento così difficile per il Paese devastato dal terremoto. Per l'opposta 24enne si aprono le porte della Vero Volley Milano, club di Monza che recentemente si è trasferito all'Allianz Cloud: si parla di un contratto da un milione di euro tra parte fissa e bonus, di poco inferiore a quello che percepisce attualmente in Turchia.
Superata dunque la concorrenza dei turchi del THY, che avrebbero voluto Egonu, ma è stata premiata "l'insistenza" della Vero Volley che avrebbe voluto la classe 1998 già l'anno scorso dopo il divorzio con la Imoco. Una curiosità: per l'ufficialità servirà attendere almeno un paio di settimane visto che Egonu tra il 15 e il 21 marzo dovrà sfidare nei quarti di Champions League proprio la Vero Volley.
A Monza ritroverà Alessia Orro e Myriam Sylla, un anticipo di azzurro che sembra preparare il terreno a un rientro in Nazionale dopo l'episodio accaduto alla conquista del bronzo agli ultimi Mondiali e lo sfogo con il procuratore Raguzzoni catturato dalle telecamere: "Mi hanno chiesto anche se fossi italiana… questa è la mia ultima partita in Nazionale, sono stanca. Non puoi capire".
Recentemente Egonu aveva fatto parlare di sé per alcune dichiarazioni proprio sull'Italia: "L'Italia è un Paese razzista, ma non tutti sono razzisti o tutti cattivi, ma se mi chiedete se c'è razzismo la risposta è sì".