IL CASO

Inchiesta Juve, Consiglio di Stato: "Niente sospensiva sulla carta segreta"

Respinta la richiesta della Figc su quanto intimato dal Tar: documento consegnato, si andrà in Camera di Consiglio il 23 marzo

Nuova puntata nella complicata e intricata "battaglia" legale sull'inchiesta relativa alle plusvalenze Juve. Il Consiglio di Stato ha respinto infatti l'istanza monocratica della Figc contro la decisione del Tar del Lazio che dispone la consegna della cosiddetta "carta Covisoc" (la famosa "carta segreta"). Ricevuto il decreto, la Figc si è subito attivata con la Covisoc per la consegna del documento. Il giudice amministrativo ha fissato l'udienza in Camera di Consiglio il 23 marzo ma non ha concesso la sospensiva perché non ha ravvisato "un danno definibile come catastrofico per la parte deducente".

Dopo la sentenza del Tar, dunque, la Juve mette a segno un altro punto a suo favore in relazione al processo plusvalenze. L'ormai famosa "nota 10940" del 14 aprile del 2021 entrerà a far parte dei documenti a disposizione degli avvocati della Juve e dei legali degli ex dirigenti juventini Fabio Paratici e Federico Cherubini

Un carteggio che potrebbe risultare cruciale per il futuro del caso-plusvalenze e sull'eventuale cancellazione del -15 inflitto dalla Corte d’Appello agli uomini di Allegri in classifica. Stando alla difesa bianconera, infatti, la "carta segreta" dimostrerebbe una violazione dei tempi procedurali dell’intero percorso giudiziario sportivo a carico della Juve. Un vizio di forma che potrebbe cambiare tutto nel terzo grado di fronte al Collegio di garanzia del Coni, la Cassazione della giustizia sportiva. 

IL DECRETO DEL CONSIGLIO DI STATO
Il decreto firmato dal presidente della Sezione Quinta del Consiglio di Stato, Paolo Giovanni Nicolò Lotti, relativo al no alla sospensiva chiesta dalla Figc motiva la decisione nella seguente maniera. "Considerato che non sussistono i presupposti per la visura monocratica e osservato che quanto dedotto dall'appellante può in ipotesi suffragare la sussistenza di un periculum in funzione di un'ordinaria richiesta cautelare collegiale, ma non di una richiesta ex art. 56 c.p.a., riservata alle sole ipotesi di "estrema gravità e urgenza" e quindi collegata ad un danno definibile come "catastrofico" per la parte deducente; per questi motivi respinge l'istanza e fissa per la discussione la camera di consiglio del 23 marzo".

PLUSVALENZE JUVE, COS'È LA CARTA SEGRETA
La nota 1940, datata 14 aprile 2021, vede una comunicazione tra Covisoc e Procura Federale su alcune interpretazioni legate al processo plusvalenze. Il TAR ha spiegato che nella carta l’organo di vigilanza segnala alla Procura alcune “fattispecie per le quali non è agevole apprezzare quali siano i criteri a cui si sono attenuti i contraenti allo scopo di pattuire il relativo prezzo“. In seguito la Procura Federale, “ha fornito indicazioni interpretative alla Co.Vi.So.C. ai fini dell’emanazione della nota, con la quale la Commissione ha proceduto a una segnalazione in ordine alla valutazione degli effetti della cessione dei calciatori sui bilanci di alcune società professionistiche ai fini dell’iscrizione ai rispettivi campionati".