Trema in avvio e conquista la vittoria il Real Madrid, che deve faticare più del previsto per battere 3-1 l'Espanyol. L'avvio sorride infatti ai catalani, che si portano in vantaggio all'8' con Joselu. I blancos però reagiscono subito e, dopo il pareggio di Vinicius Junior (23'), ribaltano il risultato con Militão. Nel finale, ecco il gol di Asensio (92'). Il Real Madrid si porta momentaneamente a -6 dal Barcellona, impegnato domani a Bilbao.
REAL MADRID-ESPANYOL 3-1
Prosegue la serie negativa dell'Espanyol al Bernabeu, con la vittoria catalana che manca dal 1996: dopo il vantaggio di Joselu, il Real Madrid rimonta e vince meritatamente 3-1. Spingono in avvio gli ospiti, che hanno una prima occasione con Rubén Sánchez. Il canterano, classe 2001, è il grande protagonista all'8': il suo cross trova pronto Joselu, che buca Courtois con un tocco di piatto e firma il vantaggio dell'Espanyol. Il Real Madrid risponde subito con Camavinga e Vinicius Junior, che aggiusta la mira dopo i primi tentativi e trova il gol del pareggio al 23': spettacolare la sua azione, accentrandosi per sbarazzarsi dei due difensori prima del colpo da biliardo che s'insacca all'angolino. Continuano a spingere i blancos, che sfiorano la traversa con Rodrygo e ottengono il meritato vantaggio al 39': dopo un'azione manovrata, il cross d'esterno di Tchouameni pesca Militão, che deve solo insaccare di testa. Nella ripresa il Real continua a spingere e dominare il possesso, piazzandosi stabilmente nella metà campo avversaria. Crea una chance Kroos, alla 400a madridista, ma la miglior occasione è per Rodrygo: la sua punizione si stampa sulla traversa al 77'. Nel finale, Nacho ispira il tris di Asensio (92') e le merengues rischiano di dilagare, con Pacheco ad evitare la rete di Valverde. Vince 3-1 il Real Madrid che, aspettando la risposta del Barça (impegnato domani a Bilbao), si porta temporaneamente a -6 dalla vetta. Al Clasico, i blancos arrivano con 11 punti nelle ultime cinque, frutto di tre vittorie e due pareggi. Si ferma a quota 27 l'Espanyol, che rischia di venire risucchiato nella lotta-retrocessione.
VALENCIA – OSASUNA 1-0
Punti pesanti per il Valencia, che batte l’Osasuna in casa 1-0. Nel primo tempo partita molto fisica, con gli ospiti che registrano tre cartellini gialli e rischiano anche il rosso, revocato dal Var al portiere Herrera al 22’. La squadra di Baraja chiude in crescendo nella prima frazione, che termina comunque a reti bianche. Nei secondi quarantacinque minuti i padroni di casa alzano un po' il ritmo, ma le occasioni da gol non sono tantissime. Al 71’ i valenciani reclamano anche un penalty, per un contatto in area subito da Samuel Lino, senza però venire assecondati. Tre minuti dopo la partita si sblocca: è proprio Samuel Lino a innescare Justin Kluivert, che spara con il destro e fa 1-0. Nel finale i padroni di casa potrebbero anche raddoppiare dal dischetto, ma Herrera neutralizza Hugo Duro. Finisce 1-0, con il Valencia che tocca quota 26 punti. Fermo a 34 l’Osasuna, all’ottavo posto.
CELTA VIGO – RAYO VALLECANO 3-0
Vittoria netta del Celta Vigo, che stende 3-0 in casa il Rayo Vallecano. Nella prima frazione di gioco i padroni di casa partono molto forte, con un ritmo forsennato e una gestione palla costantemente nella metà campo avversaria. Con il passare dei minuti il Rayo cresce, e il primo tempo termina nell’equilibrio più totale, sul punteggio di 0-0. A inizio ripresa il Celta è autore di un uno-due micidiale, che mette di fatto ko la formazione di Iraola. Al 51’ arriva il vantaggio, con la rete di Aspas, e meno di un minuto più tardi anche il raddoppio, con l’autogol di Ciss convalidato dopo un controllo del Var. Gli ospiti si sbilanciano profondamente nel tentativo di accorciare le distanze, ma nel finale di partita è ancora Aspas a punire la squadra di Madrid, con la conclusione del 3-0 all’85’. Il Celta aggancia il Maiorca al decimo posto, a 31 punti: quattro in meno rispetto al Rayo Vallecano, fermo a 35 al settimo posto.
ELCHE – REAL VALLADOLID 1-1
Pareggio rocambolesco e ricco di polemiche tra Elche e Real Valladolid. Gli ospiti stappano la partita dopo soli quattro minuti, con il bel tiro di prima intenzione di Larin sul cross basso di Olaza. Dopo l’1-0 avversario l’Elche inizia a prendere in mano la partita, andando immediatamente alla ricerca del pareggio. I tentativi e le occasioni per i padroni di casa aumentano nel seccondo tempo, ma la rete dell’1-1 non arriva. L’arbitro assegna nel finale ben dieci minuti di recupero, e al minuto 96 la squadra di Machin riesce a trovare il pari, grazie al gol di Tete Morente. La squadra di Pacheta va su tutte le furie allo scadere, con ben quattro ammonizioni per proteste: due di queste portano alle espulsioni di Roque Mesa e Hongla, con il Valladolid che chiude di fatto in nove uomini. Finisce 1-1, un punto per parte (tredicesimo in classifica il Valladolid, a 38 punti, sempre ultimo a 13 l’Elche).