All’insegna del motto ufficiale “Don’t Dream It, Trail It” (Non sognarlo, corrilo!) oltre duemila runners tra grandi e piccini hanno pacificamente invaso il Lido di Gavirate (e le montagne circostanti) per prendere parte alle quattro gare competitive e al Mini Trail che componevano la proposta running di EOLO Campo dei Fiori Trail. Nelle gare dei grandi sono scesi sui sentieri (dopo averli faticosamente risaliti…) top runners e amatori decisi a fare bene e divertirsi nella settima edizione dell’evento. A livello competitivo, a fare incetta di vittorie sono stati gli atleti del neonato DINAMO Running Team ma non sono mancate le eccezioni alla dominante “verde” imposta dal primo team professionistico italiano.
EOLO Campo dei Fiori Trail punta sempre più in alto e si posiziona tra le manifestazioni più importanti in Italia nella disciplina del trailrunning. Lo dimostrano i numeri della settima edizione, andata in scena con il ricco bouquet di proposte. Tutte con partenza, arrivo e base operativa dal Lido di Gavirate, sulle sponde occidentali del Lago di Varese. Quasi millesettecento atleti iscritti (1690 per a precisione), in arrivo da ventotto Paesi, guidati da una èlite di top runners in ciascuna delle quattro prove. DINAMO 50K, VIBRAM 38K, ITAS 28K e ELMEC 11K: un poker di livello assoluto e di validità “trasversale”: prova qualificante per UTMB® World Series Events, prova del Grand Prix IUTA Trail e prova assegnatrice di punti per la classifica mondiale ITRA (International Trail Running Association), il parametro internazionale che paragona le performance dei trail runners di tutto il mondo ed è costruito su una scala di mille punti. Attualmente a livello maschile il ranking ITRA è guidato da Kilian Jornet Burgada con 951 punti, tra le donne è la statunitense Courtney Dauwalter (recente vincitrice della prove-clou della Trasgrancanaria) a svettare con 839 punti.
E se per vedere King Kilian o la fortissima Dauwalter sui sentieri del Campo dei Fiori bisognerà attendere ancora, ad impreziosire (ancora una volta) la starting list quest’anno sono stati - tra gli altri - i top runners assoldati dal neonato DINAMO Running Team, alla prima (riuscitissima) prova d’orchestra, proprio sui sentieri di casa e nella location che - poche settimane fa - aveva ambientato il “primo giorno di scuola” della formazione, a base di fotoshooting, raduno e team building.
Quattro i successi della… linea verde nelle prove in programma: di Fabiola Conti il più prestigioso, nella 50 Chilometri. Il tenente (degli Alpini) Fabiola è stata imitata al maschile dai colleghi Cristian Minoggio (38K), Riccardo Montani (28K) e Carlo Bonnet (11K). A livello maschile insomma l’unico podio alto che le “Lanterne Verdi” non sono riuscite ad illuminare con i loro… superpoteri (per chi ricorda il film) è stato quello della 50K, dovendosi accontentare - con il campione local Andrea Macchi - del secondo posto alle spalle di Manuel Bonardi, autore di un grande exploit per i colori di ASD Atletica Pidaggia 1528.
A livello individuale invece ad scaldare la platea sono stati il carisma, il talento e…la criniera di Luca Papi, l’ultra trail runner originario del Sacro Monte di Varese (e ora francese d’adozione) vincitore del Tor Des Glaciers, la versione (ancora più) alta ed estrema del già super impegnativo Tor des Géants in programma ogni anno a fine estate sulle Alte Vie della Valle d’Aosta. Papi ha “scaldato” Gavirate in occasione del Mini Trail riservato ai più piccoli, alla vigilia delle gare dei grandi, prendendo poi parte alla 50 Chilometri DINAMO.
DINAMO 50K
Secondo alle spalle dell’altro idolo locale Andrea Macchi a livello di punteggio ITRA - 824 Vs. 808 - Manuel Bonardi si è imposto tra gli uomini nella prova clou dell’evento. Quella tra Bonardi di ASD Atletica Pidaggia 1528 e Macchi (portacolori della corazzata DINAMO Runing Team) è stata una sfida aperta ed incerta fino alla fine e che ha visto il primo tagliare sul lungolago quattro ore e quarantadue minuti dopo i segnale del via, anticipando di sedici minuti Macchi. Matteo Breda di Atletica Gavirate (terzo con un tempo finale di cinque ore) ha chiuso la caccia ai tre gradini del podio. Nella top five anche Stefano Ruzza (cinque ore e tre minuti) per il Team Vibram e Luca Picinali (cinque ore e 19 minuti) di GS Orezzo.
Nella prova femminile, i “verdi” Dinamo si sono rifatti con la vittoria di Fabiola Conti. Già in vetta al ranking ITRA tra le iscritte alla 50K con i suoi 749 punti, la campionessa milanese e valdostana d’adozione ha dominato incontrastata, lasciando la concorrenza più qualificata a giocarsi i due restanti gradini del podio. Secondo posto finale per l’elvetica Anne Catherine Rigort (al traguardo in cinque ore e 35 minuti), seguita da Marta Viganò (sei ore e 14) di Runaway Milano ASD. Al quarto ed al quinto posto del ranking Valentina Michielli (sei ore e 29) di WLF Team Sport– Team Alpenplus (l’anno scorso sul podio di CFT Kratos 75K) e Annalisa Faravelli di ASD Inrun (sei ore e 39 minuti).
VIBRAM 38K
Con un tempo-monstre di tre ore ed otto minuti Cristian Minoggio ha ulteriormente arricchito il bottino DINAMO Running Team correndo in solitaria tutti i 38 chilometri di gara e i 2200 metri di dislivello positivo della seconda prova in ordine di lunghezza. Il campione del mondo skyultra in carica (titolo conquistato l’anno scorso nella BUT Formazza dei Mondiali dell’Ossola e accreditato di 912 punti ITRA), Cistian si è imposto per distacco (tredici minuti) su Riccardo Borgialli di Sport Project VCO. Terzo gradino del podio per Alessandro Macellaro di ASD Podistica Torino/Team Kailas (tre re e 30), seguito a ruota da Stefano Rinaldi (Runaway Milano ASD), plurivincitore di Campo dei Fiori Trail insieme all’amico Andrea Macchi. Gianluca Bianchi di Team Racetex ha chiuso la top five tagliando il traguardo dopo tre ore e 38 minuti di gara.
Combattuta anche la 38K femminile che ha visto le prime cinque atlete raggiungere il traguardo a pochi minuti di distanza l’una dall’altra. A prevalere è stata Giulia Saggin (quattro ore e due minuti) di Altitude Skyrunning Team. già in vetta alla classifica dei top runners iscritti alla gara con 712 punti ITRA. Alle sue spalle Elisabetta Negra (ASD Inrun), Silvia Guenzani (GS Fulgor Prato Sesia) a chiudere ilpodio, seguite dall’elvetica Federica Meier De Vecchi e infine Chiara Bertino (ASD Podistica Torino): tutte nello spazio di una quindicina di minuti.
ITAS 28K
Gabbia di partenza particolarmente affollata (circa cinquecento atleti) per la gettonatissima prova che storicamente apre il programma di gara e disegna un quadrilatero perfetto sul Campo dei Fiori. Dalla prima edizione del 2016 la “FoLaGa Trail” delle origini è cresciuta, passando dai 19 chilometri originali agli attuali 28 per 1300 metri di dislivello positivo. Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio è stato Riccardo Montani (DINAMO Running Team) che nel suo palmarès annovera anche la vittoria della Swiss Alpine Marathon di Davos nel 2020. Il vincitore ha tagliato il traguardo in due ore e 21 minuti, seguito a sei minuti da Luigi Pomoni dei Falchi di Lecco e ad otto da Alberto Canessa (Sisport Ssdrl). Quarto e quinto posto per il tedesco Philip Widmaier e per Marco Marches.
Tra le donne la spunta l’azzurra Chiara Giovando (ASD Pegarun) in due ore e 49 minuti, con un vantaggio di oltre dodici minuti su Daniela Rota del Team Scott. Terzo posto per l’elvetica Sabina Rapelli (tre ore e quattro minuti). Giù dal podio l’inglese Lauren Elizabeth Woodwiss e l’italiana Greta Banfi.
ELMEC 11K
La gara di velocità per eccellenza (12 chilometri effettivi e 500 metri di dislivello) è una lotta contro il tempo dall’inizio alla fine. A raggiungere il Lido di Gavirate in soli cinquanta minuti e 25 secondi è Carlo Bonnet (DINAMO Running Team), medaglia d’argento l’anno scorso nella 50 Chilometri. Il vincitore prevale per soli dieci secondi sull’indipendente Tommaso Gatti, il quale a sua volta batte al fotofinish Andrea Menegaz (ASD Caddese). Silvia Comelli di Canottieri Milano conquista il podio alto della classifica femminile chiudendo la sua peova vincente in un’ora e sei minuti, con un vantaggio di quasi quattro minuti su Camilla Modenesi. Terzo posto per la tedesca Fanny Soekeland.
Novità di quest’anno, sul tracciato della ELMEC 11K quaranta atleti hanno gareggiato anche per il Campionato Mondiale di Plogging, la disciplina emergente che abbina la corsa alla raccolta dei rifuti sul percorso di gara. Il vincitore Vittorio Ceresa si è guadagnato la partecipazione alla finale. Ulteriore presenza speciale sulla prova d’ingresso di CFT, quella del Team3Gambe fondato da Moreno Pesce, per la prima volta all’EOLO Campo dei Fiori Trail. A capitanare il gruppo c’era Loris Miloni. Insieme a lui Cesare Galli, Gianfranco Candida, Massimo Cavenago, Salvatore Cutaia che hanno raggiunto il traguardo del Lido di Gavirate e Valeria Masala, che nonostante l’amputazione alla gamba e al braccio sinistri, ha percorso buona parte del tracciato di gara.
MINI TRAIL
Altro grande successo per Campo dei Fiori Outdoor ASD è stata l’enorme partecipazione da parte dei più piccoli al Mini Trail che si è tenuto sabato 11 marzo sempre al Lido di Gavirate (VA). Hanno corso a perdi fiato lungo la riva del Lago di Varese ben cinquecento bambini accompagnati dagli istruttori del Cai di Gavirate e da genitori e maestre. La premiazione è stata una grande festa insieme alle tre mascotte che si aggiravano facendo scherzi e sorprese. Alla Cerimonia di apertura del Mini Trail erano presenti il Sindaco del Comune di Gavirate, Silvana Alberio, Emanuele Mondini Presidente del CAI Gavirate e il Presidente dell’Ente Parco Campo dei Fiori, Giuseppe Barra. Al Mini Trail hanno partecipato anche gli ultra trail runners Luca Papi e Andrea Macchi, ammirati da tutta la folla di piccoli appassionati.
Sempre sabato pomeriggio Roberto Cavallo ha raccontato ai più piccoli il plogging e l’importanza di un gesto semplice come quello di raccogliere una carta per terra per salvaguardare fiumi e oceani e Annalisa Tiburzi che ha raccontato il progetto di piantumazione avviato da Selvatica.
Il meteo super favorevole ha permesso a tutti gli atleti di gareggiare questa settimna edizione dell’EOLO Campo dei Fiori Trail nel migliore dei modi. Sabato sera si è tenuto l’immancabile briefing pre-gara con il Direttore di gara Giorgio Triacca che ha mostrato agli atleti presenti e a quelli collegati via social, tutti gli aspetti tecnici dei vari tracciati, oltre ai dettagli del regolamento di gara. Da parte sua, l'immancabile Davide Biganzoli ha dato voce all’intera manifestazione, accompagnato da Mirko Sulzer (al secolo Alberto Vaschetto).
Il messaggio principale attorno al quale l’organizzatore Campo dei Fiori Outdoor ASD, ha concentrato la sua attenzione negli ultimi mesi, riguarda la cura del territorio. Da qui è nata la volontà di redigere per l’anno prossimo il primo Bilancio di Sostenibilità della manifestazione, l’instancabile lavoro di manutenzione dei tracciati del Cleaning Forest Team, l’adesione al Campionato Mondiale di Plogging, il Premio alla “Sostenibilità” per gli atleti che hanno raggiunto il Villaggio Trail in bicicletta, il recupero a scopo riutilizzo dei chip utilizzati nei pettorali, la fornitura di ecotazze nel pacco gare e molte altre iniziative che il Direttivo e lo Staff hanno organizzato con l’unico scopo di sensibilizzare le persone a prendersi cura del luogo in cui vivono e ad adottare comportamenti e abitudini rispettosi dell’ambiente.
EOLO Campo dei Fiori Trail è promosso da C.S.A.In (Centri Sportivi Aziendali e Industriali), Ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, patrocinato dagli otto Comuni e dall’Ente Parco Naturale Regionale Campo dei Fiori che ospitano gli oltre settanta chilometri di tracciato e da Varese Sport Commission. Un ringraziamento speciale è stato rivolto dal team organizzatore a tutti i trecentoquaranta volontari che attraverso le associazioni, gli enti e i partner, hanno reso EOLO Campo dei Fiori Trail 2023 un grande successo, peraltro annunciato. L’appuntamento per l’ottava edizione è già fissato per il weekend di sabato 9 e domenica 10 marzo 2024!