TRAILRUNNING

Saluto alla primavera: sport, cultura e gusto nel ricco menu di Chianti Ultra Trail

La Castel's Trail da cento chilometri è il piatto forte della quinta edizione dell'evento con base a Radda in Chianti

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© Chianti Ultra Trail

Al cinema le colline... hanno gli occhi. Nello sport invece le colline (quelle toscane, nel caso specifico) hanno le gambe, il fiato, il cuore e la passione dei duemila runners che si preparano a schierarsi al via di una delle cinque prove del menu di Chianti Ultra Trail. L'evento che si volge nell'affascinante scenario del Chianti Storico torna nel primo weekend a trazione integralmente primaverile: da venerdì 24 a domenica 26 marzo. Duemila gli atleti al via da tutta Italia e dall’estero: un record, duecento in più rispetto al 2022 e sold out raggiunto con largo anticipo per la prova che porta che è riuscito ad aggiudicarsi un pettorale a correre tra castelli, borghi, strade bianche e vigneti. Oltre che per condividere la propria passione sportiva, anche un’occasione imperdibile per approfondire l’esperienza conoscitiva e... sensoriale del territorio che dà le origini a uno dei vitigni più famosi al mondo ed al quale l’evento è indissolubilmente legato, come testimonia la sua stessa denominazione. 

© Chianti Ultra Trail

Cinque le gare in programma nell'arco dell'evento CUT che fa come sempre base (operativa) dal paese di Radda in Chianti. Per fascino e impegno svetta Chianti Castles da 100 chilometri (4000m D+), introdotto l'anno scorso nel programma. In ordine decrescente di sviluppo e dislivello  seguono: 73KM (2800m D+), 42KM(1400m D+), 20KM(800m D+) e 15KM (600m D+), tutti da correre tra le distese di vigneti e il bosco di Monte San Michele (GPM del tracciato) attraverso i borghi storici. Come ogni anno, Chianti Ultra Trail assegna punti per UTMB 2023. I punti verranno assegnati ai finishers delle prove da 20KM (1 punto), 42KM (2 punti), 73KM (3 punti) e 100 KM (4 punti). Quasi tutto il percorso si sviluppa su strade sentieristiche non asfaltate (alcune delle quali private ed aperte per l’occasione), offrendo così ai partecipanti la possibilità di godere di scorci esclusivi su colline a perdita d’occhio e paesaggi tutto sommato non così diversi da quelli che fanno da sfondo ai capolavori del Rinascimento.

© Chianti Ultra Trail

Il successo dell’evento Chianti Ultra ha conquistato gli amanti del trailrunning, di fatto richimando l’attenzione di tutto il settore degli sport in natura, ad iniziare  dai sempre più numerosi partners: tra questi New Balance, i-eXe, Garmin, Enervit e Travelsana (official sponsor dell’edizione 2023), ma anche tante realtà locali come Nencini Sport e Ross Hotel.

© Chianti Ultra Trail

Ad imporsi l'anno scorso nella prestigiosa Chianti Castles erano stati l'indipendente viterbese Dario Caruso e Giulia Vinco di Black Warriors ASD. Seconda posizione assoluta oltretutto per la forte runner veronese (ogi nel team Brook) davanti a Mattia Negro di ASD Team Marguareis. Senza dimenticare che Giulia si era imposta nella classica 73K (fino all'anno scorso la prova-clou del sistem-CUT) nel 2019 e nel 2021. A succederle un anno fa nell'albo d'oro era stata Marta Cunico di Ultrabericus Team ASD, tredicesima assoluta della classifica aperta dal vincitore maschile Carlo Salvetti (Elle Erre ASD).

© Chianti Ultra Trail

Il territorio: Il Chianti Storico

Le origini territoriali del Chianti interessano i tre comuni di Radda, Gaiole e Castellina, la cui popolazione totale non arriva a diecimila abitanti. Un pezzo di Toscana ancora autentica da scoprire e riscoprire attraverso un weekend nella natura e nella tradizione dei luoghi. Basta pensare che il Chianti Classico è stato il primo territorio vinicolo identificato, su iniziativa della famiglia de’ Medici trecento anni fa, sempre conteso tra Siena e Firenze che, secondo la leggenda, decisero di chiudere la tenzone definendo il confine tra le due zone con una gara tra cavalieri. Al cantar del gallo, all’alba, un cavaliere sarebbe partito da Siena e uno da Firenze e nel punto di incontro sarebbe stato disegnato il confine. I fiorentini però tennero il proprio gallo nero senza cibo per molti giorni, così nel giorno della competizione, esasperato, cantò prima permettendo al cavaliere della propria città di partire molto in anticipo conquistando più terreno. Da qui nacque il simbolo del gallo.

© Chianti Ultra Trail

Da sempre Chianti Ultra Trail svolge il ruolo di promotore dello sviluppo di un piano sentieristico del Chianti Storico e con esso di promozione e preservazione del territorio. Fortemente sostenuto dagli organizzatori è un messaggio di tutela dell’ambiente, che trova realizzazione pratica nel divieto assoluto di gettare rifiuti lungo il percorso, pena la squalifica, e ristori in cui i bicchieri in plastica sono stati sostituiti da materiali ecosostenibili.

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Chianti Castles: cento chilometri nella storia

Gli organizzatori di Chianti Ultra Trail la sognavano fin dalla prima edizione e finalmente - nell’edizione 2022 - Chianti Castles è diventata realtà: centro chilometri di gara e quattromila metri metri di dislivello positivo che racchiudono tutta la storia del Chianti, quella raccontata dagli antichi castelli della Lega, sorti a difesa del territorio e protagonisti dei conflitti bellicosi tra Siena e Firenze per la contesa di questo territorio dal valore inestimabile. Chianti Castles non è una gara come tutte le altre, bensì un viaggio nella storia, tra antichi percorsi lungo strade bianche affiancate da vigneti che un tempo erano territorio di scontri e che oggi rappresentano una Toscana ancora autentica: quella compresa nel territorio comunale di di Radda, Gaiole e Castellina, il territorio del Chianti Classico.

© Chianti Ultra Trail

Lungo il percorso di gara, che già toccava località dal fascino storico come Dievole, San Polo, Villa Vistarenni, il Castello di Albola, San Michele, Volpaia, i runners doppieranno luoghi incantati come i castelli di Ama, Lecchi, Tornano, Cacchiano, Castello di Brolio e la Rocca di Montegrossi, per poi tornare a Gaiole in Chianti e ricollegarsi all’itinerario della 73KM in corrispondenza del Castello di Vertine.

© Chianti Ultra Trail

Gli eventi collaterali: Chianti Walk & Taste e Ultra Wine

Interessando i territori di produzione di uno dei vini più famosi al mondo, Chianti Ultra Trail rappresenta un’occasione imperdibile per lasciarsi accompagnare lungo un percorso di scoperta del gusto, della storia e di leggende che nascono in questo angolo di Toscana. E sono tanti gli appuntamenti che riempiranno il weekend, in collaborazione con Casa Chianti Classico, come Chianti Walk&Taste e Ultra Wine.

© Chianti Ultra Trail

In programma domenica 26 marzo con partenza alle undici in punto, Walk&Taste è una passeggiata enogastronomica a tappe. Il percorso da otto chilometri prevede tre soste degustazione: la prima al Castello di Meleto, per assaggiare il vino prodotto in questa storica fortezza e cantina immersa tra le colline toscane, la seconda presso l’azienda agricola Verdimonti, per un assaggio ribollita accompagnata a un calice di vino, e l’ultima all’arrivo a Gaiole in Chianti dove ad attendere atleti e appassionati ci saranno cantucci e Vin Santo. Attesissima è anche l’edizione 2023 di Ultra Wine, una serie di appuntamenti in collaborazione con Casa Chianti Classico, per conoscere il mondo di questo storico vino, tra visite con degustazioni alle storiche cantine e percorsi sensoriali e museali.

Tra le visite in programma, una delle più suggestive è quella alle antiche cantine del Castello di Albola, nel borgo storico appartenuto alle più importanti famiglie nobili fiorentine circondato dalle distese di vigneti. Attraverso un tour guidato della tenuta i partecipanti andranno alla scoperta del meraviglioso territorio del Gallo Nero. Il rosso è protagonista della visita al percorso sensoriale del Chianti all’interno di Casa Chianti Classico, un’esperienza unica al mondo alla scoperta dei segreti di questo vino. I partecipanti attraverseranno le sale interattive del percorso, con un calice di vino “bendato” in mano, intenti a riconoscerne le principali caratteristiche, ad apprezzarne colori, profumi e gusto. All’interno degli spazi è ospitata anche una mostra permanente che racconta i trecento anni di storia della delimitazione della zona vitivinicola del Chianti, dall’editto di Cosimo de' Medici del 1716 fino ai giorni nostri e di una sala video con bellissime riprese del territorio. La degustazione prosegue nell’enoteca con un secondo vino e assaggio di olio DOP con “fettunta” (pane e olio toscano).

© Chianti Ultra Trail

Sabato sera (25 marzo) torna la cena a buffet nel suggestivo cortile di Casa Chianti Classico, antico monastero Francescano, oggi sede del Consorzio e del museo sensoriale del vino. Questa location sarà allestita per godersi le eccellenze del menù accompagnate dalle più grandi etichette dei vini del Chianti Classico. Tra i percorsi dell’Ultra Wine anche le Cantine di Arillo in Terrabianca, a Radda in Chianti, un terreno di 12,5 ettari coltivati a vigneto, incastonati tra boschi e colline. Qui gli ospiti potranno degustare quattro vini iconici: il SACELLO Chianti Classico DOCG e CROCE Chianti Classico Riserva DOCG, CAMPACCIO IGT e CAMPACCIO COLLEZIONE IGT, accompagnati da salumi e formaggi del territorio.

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Sul percorso della Chianti Castles si trova il Castello di Brolio, emblema del territorio del Chianti e della UTCC, costellata da ben quindici fortificazioni, undici delle quali ancora intatte. La visita al maniero è molto suggestiva e consigliata a chiunque voglia godere appieno di questo territorio: la sua posizione strategica permette viste mozzafiato e un tuffo nella storia fino all’alto medioevo. Grazie alla famiglia Ricasoli, oggi il Castello è perfettamente conservato. Durante la visita da non perdere la degustazione di tre vini delle Cantine Ricasoli presso l’enoteca situata a valle del Castello. Tutti gli eventi extrasportivi a margine di Chianti Ultra Trail sono su prenotazione.

Info su www.chiantiultratrail.com

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