IL CASO

Ingresso negato ai tifosi dell'Inter al Do Dragao, Uefa apre indagine sul Porto

 Da chiarire la responsabilità della gestione sicura degli spettatori e della relativa politica di biglietteria. Il comunicato dell'Inter

@Getty Images
Getty Images

Dopo la denuncia presentata dall'Inter, l'Uefa ha avviato alcune indagini sulla gestione della vendita dei biglietti al Do Dragao per il ritorno degli ottavi di Champions col Porto. L'iniziativa è stata presa dopo che martedì sera a oltre un centinaio di tifosi muniti di tagliandi nerazzurri era stato impedito l'accesso all'impianto sportivo. Stando a quanto riportato da una fonte dell'Uefa all'agenzia portoghese Lusa, l'indagine riguarderebbe "la responsabilità della gestione sicura degli spettatori e della relativa politica di biglietteria" da parte delle autorità competenti.

Vedi anche
Calcio

Porto-Inter, caso biglietti risolto: i tifosi nerazzurri possono entrare allo stadio

"L'Uefa è stata informata che un gran numero di tifosi in trasferta aveva acquistato i biglietti per le sezioni destinate ai tifosi della squadra di casa - ha spiegato la fonte -. Il regolamento Uefa prevede che il 5% della capienza dello stadio debba essere fornito alla squadra in trasferta, in un'area riservata ai supporter. Tra i due club sono state discusse misure per trovare una soluzione". 

Al termine della partita di martedì, che ha sancito l'uscita del Porto dalla Champions League, l'amministratore delegato dell'Inter, Giuseppe Marotta, aveva annunciato la presentazione di un reclamo ufficiale alla Uefa sulla questione. Nel frattempo sui social da ieri sera circolano diversi video di tifosi dell'Inter accalcati agli ingressi dello Stadio do Dragao nel tentativo di entrare essendo in possesso di un biglietto per il settore destinato ai tifosi del Porto.

IL COMUNICATO DELL'INTER
FC Internazionale Milano esprime la massima solidarietà nei confronti dei propri tifosi, provenienti da tutta Europa e in possesso di regolare tagliando d’accesso per la partita di ieri sera, Porto-Inter, ai quali è stato vietato l’ingresso allo stadio Do Dragão.

A seguito di decisione unilaterale del Porto, moltissimi sostenitori interisti, tra i quali numerose famiglie con bambini, sono stati segregati in una zona di contenimento nei pressi del settore ospiti e lì trattenuti per tutta la durata della partita a cui non hanno potuto assistere, esponendoli così a una grave condizione di tensione e potenziale pericolo.

FC Internazionale Milano chiede a UEFA di intervenire affinché si faccia luce su quanto accaduto e che situazioni di questo genere, in contrasto con i principi cardine di sportività, uguaglianza ed inclusione, non si ripetano mai più, a difesa di tutti i tifosi, indipendentemente dalla propria fede calcistica e nazionalità di provenienza.
 

Dite la vostra

Tifosi nerazzurri, vorreste l'euroderby col Milan nei quarti di Champions?

No
Error! Looks like something went wrong with your vote, please try to submit it again.