Scontri tra tifosi di Eintracht e Napoli, arrivano gli arresti: fermati otto ultras
Il numero è destinato a salire nelle prossime ore. Feriti sei uomini delle forze dell'ordine. L'Eintracht: "Nulla giustifica questa violenza"
Otto tifosi sono stati arrestati nel corso della notte per gli scontri con le forze di polizia che si sono verificati ieri prima e dopo la gara di Champions League tra il Napoli e l'Eintracht. Si tratta, secondo quanto si apprende, di una prima tranche e il numero potrebbe crescere nelle prossime ore. Alcuni di questo arresti, di cui uno in flagranza, sono stati notificati per i tafferugli verificatisi ieri sera sul lungomare della città, nei pressi dell'hotel dove alloggiavano gli ultras tedeschi. Altri, in differita, sono stati notificati invece per gli scontri avvenuti nel pomeriggio in piazza del Gesù.
ABODI: "FATTO ANNUNCIATO, AUTOGOL DI CEFERIN"
"E' talmente grave quanto accaduto ed era talmente annunciato che, condividendo appieno la decisione assunta anche di concerto con il ministro Piantedosi, sono rimasto sorpreso e non poco dalle dichiarazioni di Ceferin". Lo ha detto il ministro per lo sport, Andrea Abodi, all'indomani delle violenze degli ultrà dell'Eintracht a Napoli. "Credo al rispetto dei ruoli - aggiunge Abodi, a proposito del presidente Uefa che si era detto contrario allo stop ai tifosi tedeschi - . Sul tema della scurezza non si scherza. Parlare di ipotesi da lontano mi è sembrato un passaggio a vuoto, se devo usare una metafora calcistica, un autogol".
RESCHKE (EINTRACHT): "DISPIACIUTI, NULLA GIUSTIFICA LA VIOLENZA"
Philipp Reschke, membro del Consiglio d'Amministrazione dell'Eintracht Francoforte, ha rilasciato una dichiarazione in merito agli scontri: "Mercoledì sera verso le 23.30 c'è stato un altro attacco di circa 100 tifosi del Napoli verso i due hotel (quello dove soggiornava la squadra e quello dei tifosi tedeschi, ndr). Tutti sono arrivati sani e salvi nelle rispettive camere. Nella nottata e stamattina non ci sono stati altri scontri, la polizia ha confermato che non ci sono stati feriti. Tre tifosi dell'Eintracht sono stati arrestati, abbiamo saputo che a circa 200 ultras napoletani è stato proibito l'ingresso alla partita per via degli scontri del pomeriggio. Siamo profondamente dispiaciuti per gli eventi avvenuti a Napoli, nulla giustifica questa violenza. Danneggia il calcio, l'Eintracht e i nostri sforzi per difendere i diritti di tutti i tifosi. La polizia ci ha confermato che l'attacco di ieri è partito dai tifosi avversari ma anche questo non giustifica la violenza scoppiata in seguito da entrambe le parti".
CIRCA 350 TEDESCHI A SALERNO
Circa 350 tedeschi sono stati portati nella zona orientale di Salerno, nei pressi dello stadio Arechi, in uffici dei Carabinieri e della Guardia di Finanza per procedere alla loro identificazione. I tifosi dell'Eintracht sono arrivati, dopo la partenza dall'hotel Continental di Napoli, a bordo di bus di linea con un elicottero della Polizia che ha sorvolato dall'altro il percorso, scortati dalle forze dell'ordine. Modificata, durante il passaggio dei bus, la viabilità nella zona in via Allende. Anche in questi momenti ci sono restrizioni alla circolazione a causa della presenza sul posto ancora dei tedeschi.
SALGONO A OTTO GLI ARRESTATI
È salito a 8 il numero delle persone arrestate dopo gli scontri di ieri tra tifosi dell'Eintracht, forze dell'ordine e in serata con alcuni supporter del Napoli. Cinque sono italiani e 3 i tedeschi. A dare notizia il questore di Napoli Alessandro Giuliano durante la conferenza stampa che si sta tenendo in prefettura.
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FERITI SEI UOMINI DELLE FORZE DELL'ORDINE
Sei uomini delle forze dell'ordine sono rimasti feriti o contusi negli incidenti di ieri a Napoli tra i tifosi dell'Eintracht Francoforte e del Napoli. Lo ha detto il Questore di Napoli Alessandro Giuliano nella conferenza stampa alla Prefettura di Napoli. Cinque al momento, secondo quanto ha aggiunto, i napoletani arrestati.
DE LAURENTIIS IN PREFETTURA
Il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis è giunto poco fa, intorno le 10, nella sede della Prefettura di Napoli. De Laurentiis sta partecipando ora alla riunione del comitato per l'ordine e la sicurezza con il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, e il sindaco, Gaetano Manfredi, dopo gli scontri tra tifosi dell'Eintracht Francoforte e del Napoli.
IDENTIFICATI TIFOSI EINTRACHT
È in corso l'identificazione di tutti i tifosi dell'Eintracht di Francoforte dopo i disordini di ieri a Napoli. Sono 470 gli ultras tedeschi che dagli alberghi sono stati condotti negli uffici di Polizia per le procedure di identificazione: 120 sono stati accompagnati, nelle prime ore della notte, in questura a Frosinone e trattenuti per l' identificazione. Poi sono stati scortati presso l'aeroporto di Fiumicino e hanno lasciato l'Italia. Altri 350 ultras sono ancora in questura a Salerno per essere identificati. Per ora 3 gli ultras tedeschi arrestati. Proseguono indagini e l'esame dei filmati realizzati dalla Polizia Scientifica.