La Juventus è ai quarti di Europa League dopo aver eliminato il Friburgo. I bianconeri di Allegri hanno ripetuto il successo dell'andata a Torino, vincendo 2-0 in Germania grazie al calcio di rigore trasformato da Vlahovic al 45' e alla rete di Chiesa al 95'. Nel primo tempo Szczesny si è superato su Ginter al 22', poi poco prima dell'intervallo la partita è cambiata: con un tocco di mano Gunde ha deviato un tiro di Gatti in area causando il rigore e prendendosi l'espulsione. In superiorità numerica per tutta la ripresa la Juventus ha rischiato in una sola occasione, colpendo una traversa con Chiesa al 94' poco prima della gioia personale e qualificandosi tra le migliori otto della competizione.
LA PARTITA
Missione compiuta per la Juventus di Allegri che dalla trasferta di Friburgo nel ritorno degli ottavi di Europa League torna con solo notizie positive. Innanzitutto la vittoria 2-0 che è valsa la qualificazione ai quarti di finale, poi il ritorno al gol di Vlahovic e quello in campo (con gol) di Chiesa. Uomini e risultato chiave in vista anche del big match di campionato contro l'Inter nel weekend da affrontare avendo limitato al massimo le fatiche, grazie anche a un Friburgo poco propositivo e rimasto in dieci - e sotto di una rete - per tutto il secondo tempo.
La squadra di Streich non ha azzannato la partita come ci si poteva aspettare. Intorpidito da un assetto coperto voluto da Allegri per la sua Juventus nonostante le due punte, Kostic e Cuadrado, il Friburgo - rinunciando a Grifo dal primo minuto - non ha mai messo in difficoltà la fase difensiva bianconera, sfiorando il gol solamente con un palla inattiva e il colpo di testa di Ginter respinto con un grande intervento da Szczesny. Allo stesso tempo la Juventus non ha mai alzato di troppo i giri del motore, creando occasioni ogni qualvolta il pallone ha viaggiato in profondità approfittando della lentezza della retroguardia tedesca. Dopo il gol annullato a Vlahovic per fuorigioco, Kean si è divorato una ripartenza al 41' e sugli sviluppi dell'azione è arrivato il rigore che ha cambiato definitivamente partita e qualificazione. Sul tiro di Gatti in proiezione offensiva, Gulde ha toccato col braccio prendendosi anche il cartellino rosso: Vlahovic con un po' di rischio e fortuna ha infilato l'1-0.
Nella ripresa Streich ha provato a cambiare tatticamente il suo Friburgo riuscendo, in realtà, a mettere in difficoltà la Juventus dal punto di vista del palleggio. I bianconeri infatti nonostante l'uomo in più non sono mai riusciti a controllare il ritmo del match e, dopo un grande intervento di Szczesny su Gregoritsch al 57', pur soffrendo pochissimo non hanno mai organizzato la ripartenza giusta perdendo molti palloni in mezzo al campo. L'episodio giusto è arrivato in pieno recupero e sfruttando la voglia di rivalsa di Chiesa che prima al 94' ha centrato la traversa con la deviazione decisiva di Flekken, poi ha infilato l'angolino approfittando di un recupero offensivo.
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LE PAGELLE
Szczesny 7 - Chiamato in causa due volte, si mette in mostra con altrettante parate decisive e sempre sugli sviluppi di calcio piazzato. Reattività, istinto e senso della posizione.
Vlahovic 6 - Si sblocca su rigore, calciato malamente. Ha voglia di spaccare il mondo ma il tutto si trasforma in frenesia con o senza pallone tra i piedi.
Rabiot 6,5 - Quando cambia passo in mezzo al campo si lascia alle spalle i lenti avversari tedeschi. Partita di qualità e ordine tra le linee avversarie, senza mai andare in difficoltà.
Kean 5,5 - Alla ricerca del riscatto si crea un paio di occasioni in profondità sfruttando la velocità, ma se le divora sul più bello.
Ginter 5 - La sua è la prima occasione del match, disinnescata da Szczesny. Con tanto spazio da difendere alle spalle però mette in mostra grandi limiti in termini di velocità.
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IL TABELLINO
FRIBURGO-JUVENTUS 0-2 (and. 0-1)
Friburgo (3-4-3): Flekken 7; Kubler 5, Ginter 5, Gulde 4,5; Sildillia 5,5, Eggestein 5 (1' st Schmidt 6), Hofler 6, Gunter 5,5 (28' st Weisshaupt 6); Doan 6 (17' st Grifo 6), Gregoritsch 5,5 (28' st Petersen 5,5), Holer 5 (17' st Sallai 5,5). A disp.: Uphoff, Atobolu, Lienhart, Schmid, Rohl, Keitel, Jeong. All.: Glasner 5,5.
Juventus (3-5-2): Szczesny 7; Gatti 6,5, Bremer 6,5, Danilo 6; Cuadrado 6 (38' st De Sciglio sv), Fagioli 6,5, Locatelli 5,5 (38' st Barrenechea sv), Rabiot 6,5, Kostic 6,5 (25' st Iling jr 6); Kean 5,5 (45' st Soulé sv), Vlahovic 6 (25' st Chiesa 6). A disp.: Perin, Pinsoglio, Rugani, Paredes, Compagnon, Miretti, Di Maria. All.: Allegri 6.
Arbitro: Gozubuyuk
Marcatori: 45' rig. Vlahovic, 50' st Chiesa
Ammoniti: Vlahovic, Iling jr (J)
Espulsi: 44' Gulde (F) per somma di ammonizioni
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